La compagnia Okiko è tornata in scena al Traetta, lo scorso venerdì, con “Gli ultimi romantici”.
«Con questo spettacolo –hanno dichiarato il regista Piergiorgio Meola e l’attrice Rosa Masellis– abbiamo voluto lanciare un messaggio di amore e speranza. Quale momento più consono se non quello natalizio? Siamo molto legati a questa produzione perché con essa è nata la compagnia, anche per questo abbiamo voluto riproporlo».
L’iniziativa è rientrata nel programma “Natale in Teatro e nella Torre”.
I riflettori si sono accesi su una frizzante critica della realtà in cui viviamo: gente che fugge dall’amore, legata alle frivolezze, al piacere effimero della droga, del denaro o di un vestito firmato, all’etica individualista.
Anna (interpretata da Rosa) è da sempre stata innamorata di Dave (Piergiorgio), il suo amico omosessuale con cui è cresciuta sin dalla tenera età. I due protagonisti, in un simpatico dialogo, hanno raccontato la loro storia partendo dalla fine: Parigi, meta di un viaggio scelta per riscoprirsi, ha fatto capir loro che quanto li univa fosse più forte di qualsiasi cosa. Lo era più dei vizi o del vero amore trovato da Dave nella capitale francese.
La scenografia dello spettacolo è stata piuttosto semplice: un divano al centro del palcoscenico, che si è rivelato simbolo dell’unione e della pace fra i due protagonisti, una bottiglia di Martini ai suoi piedi, dei bicchieri. Il gioco di luci ha ricordato i colori della bandiera parigina.
Di nero e bianco erano vestiti i protagonisti: un contrasto tra il simbolo della purezza, della verginità, eternità e quello del mistero, caos, della forza, dell’essere in contrasto con la tendenza.
Durante lo spettacolo, della musica si sono occupati altri due attori, Michele D’Amore e Alessia Ricciardi.
I messaggi d’amore della compagnia Okiko, però, non sono esauriti. «Molto presto –ha annunciato il regista- torneremo sul palcoscenico del Traetta con una nuova produzione dal titolo “Bride, cuore di farfalla”. Si tratta di una commedia romantica molto all’americana, dedicata, per l’appunto, a tutte le ragazze innamorate, a chi sta per dire Sì, a chi ha avuto una storia prorompente, agli inguaribili romantici che hanno trovato la felicità ma che hanno paura delle ombre del passato».