L’intervista esclusiva al neo assessore Giuseppe Fioriello.
Cosa sta accadendo? È vero che Italia dei Valori avrà un posto in giunta?
“Tutta la coalizione che sostiene il progetto politico del nostro sindaco ha fatto presente che, ai sensi del patto tra i movimenti e i partiti (pubblicato anche su web sin dalla campagna elettorale) tutti avrebbero avuto una rappresentanza nella squadra di governo, indipendentemente dal risultato elettorale conseguito“, dichiara Giuseppe Fioriello.
Idv non ha più una propria rappresentanza in giunta da quasi due anni.
“Il sindaco si è fatto carico di rispettare quel patto e ha ascoltato la nostra unica proposta”.
Idv ha proposto Giuseppe Fiorello, giusto?
“Sì. Anche perché il sindaco sta giustamente insistendo su questioni che ci sono politicamente a cuore.
Come Idv abbiamo raccolto firme a supporto della proposta di legge d’iniziativa popolare dal titolo “Disposizioni per il divieto del gioco d’azzardo”, io stesso ho proposto l’emendamento approvato dal consiglio comunale sulla riduzione della Tares a favore degli esercizi commerciali che scelgono di eliminare le slot presso le proprie sedi.
Buona prassi recepita da avviso pubblico in sede nazionale. È un problema sul quale, come ex imprenditore, ho visto affrontare dallo stato in tanti modi ma mai efficaci”.
In che senso?
“Si pensava che legalizzando l’azzardo in Italia avremmo tolto business alla mafia e ridotto il fenomeno. Ma lo stato non ha reinvestito i ricavi su adeguate campagne di sensibilizzazione al contrasto dell’abuso del gioco. e oggi la ludopatia ha preso il sopravvento. Lo capii agli inizi del fenomeno e oggi sono cambiate tante cose”.
Entrando in giunta come potresti aiutare la città nel nuovo ruolo? “Questa Amministrazione sta sicuramente scrivendo una delle più belle pagine della storia di Bitonto. Ho voglia di dimostrare che si può incidere maggiormente nella diffusione delle informazioni sulle opportunità lavorative ai giovani, così come migliorare la collaborazione ed il collegamento tra giunta e commissioni consiliari. Così come occorre fare squadra con i colleghi per accelerare risultati su alcuni settori. Si è fatto molto finora, ma alcuni aspetti vanno approcciati con più determinazione”.