Questa sera, alle 18.00, presso la Biblioteca comunale “Eustachio rogadeo” in Via Gian Donato Rogadeo 52, per il “Parco delle Arti” – Progetto comunale Bitonto città dei festival: viaggi letterari nel borgo – VII Edizione e per “Il Maggio dei libri”,
Alì Ehsani presenterà il suo libro “Stanotte guardiamo le stelle”, Edizioni Feltrinelli
IL LIBRO:
Afghanistan, anni novanta. Ali è un ragazzino che trascorre le giornate tirando calci a un pallone con il suo amico Ahmed, in una Kabul devastata dalla lotta tra fazioni, ma non ancora in mano ai talebani. La città non è sempre stata così, gli racconta suo padre: un tempo c’erano cinema, teatri e divertimenti, ma ad Ali, che non ha mai visto altro, la guerra fa comunque meno paura delle sgridate del maestro o dei rimproveri della madre. Il giorno in cui, di ritorno da scuola, Ali trova un mucchio di macerie al posto della sua casa, quella fragile bolla di felicità si spezza per sempre. Convinto inizialmente di aver solo sbagliato strada, si siede su un muretto e aspetta il fratello maggiore Mohammed, a cui tocca il compito di spiegargli che la casa è stata colpita da un razzo e che i genitori sono morti. Non c’è più niente per loro in Afghanistan, nessun futuro e nessun affetto, ma “noi siamo come uccelli (…) e voleremo lontano”, gli dice Mohammed, che lo convince a scappare. E in quello stesso istante, l’istante in cui inizia il loro grande viaggio, nascosti in mezzo ai bagagli sul portapacchi di un furgone lanciato verso il Pakistan, Mohammed diventa per Ali un padre, il miglior amico e, infine, un eroe disposto a tutto pur di non venire meno alla promessa fattagli alla partenza: Ali tornerà a essere libero e a guardare le stelle, come faceva da bambino quando il padre gli spiegava le costellazioni sul tetto di casa nelle sere d’estate. Dal Pakistan all’Iran, e poi dall’Iran alla Turchia, alla Grecia e infine all’Italia, quella di Ali e Mohammed è un’epopea tragica, ma anche una storia di coraggio, determinazione e ottimismo.
L’AUTORE:
A soli 24 anni, Alì Ehsani da Kabul è arrivato a Roma aggrappato sotto un camion. Nel viaggio ha perso il fratello, ma non la sua determinazione e oggi ha una borsa di studio alla Sapienza. Si è convertito al Cristianesimo.
A cura del “Circolo dei lettori”
Ingresso libero