Mentre
gli alunni e i genitori dell’istituto comprensivo
“Modugno-Rutigliano” sono imbufaliti – con tanto di striscioni
di protesta – contro la volontà dell’amministrazione di “sfrattarli”
nell’ala di via Abbaticchio per lasciar posto agli studenti della
scuola “Anna De Renzio” in nome della spending review, c’è chi
apprezza l’operato del primo cittadino, definendolo, senza
infingimenti, «un ottimo lavoro».
È
il circolo di Rifondazione comunista, che in un manifesto diffuso nei
giorni scorsi «si congratula con il sindaco Michele Abbaticchio
per le scelte politiche, economiche e sociali assunte per il
miglioramento delle condizioni della comunità bitontina».
In
cima a quest’operato c’è – scrivono i comunisti – «la
rescissione del contratto di locazione dell’attuale plesso della
scuola Anna De Renzio per attuare il trasferimento presso altre
strutture di proprietà del Comune come da noi auspicato da tempo».
Il
motivo è presto detto: «Permetterà alle casse comunali un
risparmio di ben 70mila euro». «Tale decisione – recita lo
scritto – è importante non solo per un contenimento della spesa
pubblica, ma anche per una riqualificazione scolastica nell’interesse
degli alunni. Si interrompe, in tal modo, uno spreco di denaro
pubblico che da troppo tempo ha caratterizzato le casse comunali e
che ha costretto i cittadini a fronteggiare questa inaccettabile
situazione».
Da
via duca d’Aosta, poi, arriva anche una proposta da fare a settembre.
«L’istituzione di una Consulta sul lavoro patrocinata dal Comuneal fine di monitorare l’attuale crisi economica verificando
l’effettiva possibilità di garantire nuovi posti di lavoro per i
soggetti più bisognosi».