Ieri, alle 3 del mattino, un incendio è divampato all’interno dell’ex capannone Om di Modugno. L’area avvolta dalle fiamme, per cui è stato necessario l’intervento dei Vigili del fuoco, è quella della guardiania all’ingresso.
Da una prima ricostruzione dei carabinieri l’incendio, quasi sicuramente di natura accidentale, potrebbe essere accaduto a causa di qualche sigaretta non spenta. Il sito, abbandonato da ormai 9 anni, nell’ultimo periodo è stato occupato quasi quotidianamente da alcuni senza tetto.
“Nei mesi passati – ha confermato il sindaco Nicola Bonasia, contattato da Agi – abbiamo provveduto a servizi di portierato, ad installare dei new jersey per evitare che ci fossero fenomeni di saccheggiamenti con mezzi pesanti”.
Nella struttura sono stati portati via gli armadietti in ferro dei dipendenti, alcuni rubinetti e moltissimi cavi di rame, probabilmente rivenduti sul mercato nero. La struttura passata tra le mani dell’azienda Selectika è in attesa delle dovute autorizzazioni per ripartire e dare il via ad un nuovo sito per il riciclo dei rifiuti: “È necessario – ha aggiunto Bonasia – concludere la procedura di autorizzazione in conferenza dei servizi per permettere con rapidità che ci sia l’inizio dei lavori e il rilascio del provvedimento autorizzativo. Lo dobbiamo a tutti i lavoratori, parliamo di quasi 150 persone, che attendono di essere ricollocati”. I lavoratori sui social denunciano che “la conferenza dei servizi potrebbe essere convocata nella seconda decade di maggio” e questa è “un’assurdità immotivata, uno schiaffo a chi è senza reddito. Siamo indignati e addolorati, presto organizzeremo iniziative di protesta”.