Apertura per tutto l’anno, luglio e
agosto compresi. Date e scadenze precise per la presentazione della
domanda di noleggio da indirizzare al sindaco. Riduzioni e
agevolazioni per le scuole, le associazioni di volontariato, chi
chiede il teatro per due giorni consecutivi, per le anteprime
nazionali o prime in assoluto.
Disco verde per il Regolamento che
disciplina l’utilizzo del teatro Traetta, licenziato mercoledì dal
Consiglio comunale dopo un’attesa di quasi un anno.
La
storia. Tutto
nasce ad aprile 2014, quando il consigliere Pd Paolo Intini realizza,
sua sponte, un regolamento ad hoc per il teatro. Lo sforzo non piace
all’assessore al Marketing Territoriale Rocco Mangini, che
“rimprovera” all’ex candidato sindaco di
non essersi informato che anche l’amministrazione aveva proceduto
alla stesura di un disciplinare che superasse quello approvato
durante l’amministrazione Valla. E di aver continuato nel suo
“lavoro” anche dopo aver saputo dal dirigente Andrea
Foti l’intenzione
della giunta comunale.
Dai letami,
però, nascono i fiori, e si decide di elaborare un documento
condiviso.
Il
regolamento. La
prima novità riguarda l’apertura del teatro. Addio alla sola
stagione autunnale-primaverile, ma un contenitore a 360 gradi tutto
l’anno. Il “Traetta”, infatti, sarà aperto dal 1 settembre
al 31 luglio, più tutti i venerdì e sabato di
agosto.
Sarà
usato soltanto «per
iniziative di comprovato valore culturale, artistico, sociale e
istituzionale, siano esse a ingresso gratuito o a pagamento, previa
verifica e autorizzazione del direttore artistico, e in sua mancanza,
del sindaco», e
non per fini e feste private.
L’altra
novità riguarda la richiesta di noleggio del teatro. La domanda
dovrà arrivare in
forma scritta
al direttore
artistico, e in sua mancanza, al sindaco, direttamente all’Ufficio
comunale preposto,
almeno
20 giorni prima dell’evento e non prima di 90 giorni. La risposta,
invece, dovrà arrivare entro 5 giorni lavorativi dalla data di
arrivo, e sarà il sindaco (o il direttore artistico, che però al
Traetta non c’è dopo le dimissioni di Michele Mirabella)a
dare l’assenso o il diniego alla proposta. Secondo quali criteri,
però, non si sa.
Per
quanto riguarda le tariffe (che saranno decise dalla giunta
comunale), sono previste tre agevolazioni. Dell’80% di sconto sul
biglietto agli istituti comprensivi e a quelli scolastici di secondo
grado di Bitonto, Mariotto e Palombaio, per ogni concessione fino ad
un massimo di tre all’anno; del
70% alle associazioni e alla fondazioni nazionali e internazionali
che operano per fini di beneficenza, per spettacoli o eventi che
hanno finalità di raccolta fondi per scopi statutari;del
50% agli spettacoli o agli eventi in anteprima e/o prima nazionale,
fino ad un massimo di 10 concessioni all’anno.
Previsto
anche uno sconto del 20% sul canone per chi noleggia il teatro per
due o più giorni consecutivi.
Il
via libera dell’aula. Il
Regolamento è stato approvato con 17 voti favorevoli e 2 astenuti. I
forzisti, che per bocca del capogruppo Domenico Damascelli, sono
convinti che il provvedimento in realtà disciplini ben poco.