Dieci anni fa, la furia della natura polverizzò il cuore d’Italia. Un terribile terremoto funestò l’Abruzzo portando distruzione e morte lì dove c’era vita e attività. Subito partì la macchina degli aiuti da parte degli italiani più generosi, che, scavando fra le macerie, salvarono chi non credeva più di farcela. La famosa Colonna Mobile Blu dei volontari. Oggi, il sindaco di Pizzoli ringrazia gli uomini del SASS (Servizi Ausiliari per la Sicurezza Stradale e Sociale) guidati dal vicepresidente nazionale e Comandante Gen. Div. (r.o.) Luigi Presicce. “Intervennero con professionalità e impegno dando speranza e conforto (praticamente tutto quello che serviva alle povere vittime del sisma, ndr)” per il primo cittadino del centro aquilano. Furono angeli in divisa blu che aprirono varchi di luce lì dove il buio della notte aveva tutto fagocitato. Un riconoscimento sincero e doveroso, certo, ma che non sorprende, viste l’impeccabile celerità e la perfetta abilità di intervento degli altruisti iscritti al sodalizio protagonista.