In occasione del 40esimo anniversario dalla morte di Aldo Moro, il Centro Studi “Sapere Aude”, la Libreria del Teatro e il Liceo European Language School organizzano per domani, venerdì 25 maggio, un incontro con protagonista Giovanni Fasanella.
Il giornalista sarà domani alle ore 18 presso la Galleria nazionale della Puglia per presentare il suo ultimo libro “Il puzzle Moro. Da testimonianze e documenti inglesi e americani desecretati, la verità sull’assassinio del leader Dc” (Casa Editrice Chiarelettere).
Dialogherà con l’autore il giornalista Michele Cotugno Depalma.
IL LIBRO:
Le verità che mancavano sul più importante delitto politico del dopoguerra
“Dobbiamo scoraggiare le iniziative indipendenti del governo italiano nel Mediterraneo e in Medio Oriente.” – Nota interna del Foreign Office, 1970
“Le ingerenze sono, sempre e comunque, di parte. Tuttavia, nel caso dell’Italia, dobbiamo fare qualcosa di concreto e non limitarci a discutere.” – Reginald Hibbert, sottosegretario del Foreign Office con delega alle questioni europee, 1976
“L’influenza di Moro e Berlinguer sulla politica estera italiana è forte e potrebbe avere serie ripercussioni… Il governo italiano va mantenuto sulla giusta via.” – Rapporto dell’ambasciatore britannico a Roma Alan Hugh Campbell, 1977
La vicenda Moro costituisce un caso internazionale per eccellenza. Ancora da raccontare nei suoi risvolti più oscuri. Tra gli anni Sessanta e Settanta la politica estera morotea, soprattutto quella mediterranea, e il disgelo nella politica interna tra Dc e Pci rappresentarono un pericolo gravissimo per gli equilibri mondiali. L’Italia andava fermata. A tutti i costi. Sulla base di documenti desecretati a Londra e a Washington (e delle recenti acquisizioni dell’ultima commissione d’inchiesta parlamentare sul caso Moro), Giovanni Fasanella dimostra che una parte delle amministrazioni Usa, con gli inglesi e la complicità a vari livelli e in fasi successive di Francia, Germania e Unione Sovietica insieme con Cecoslovacchia e Bulgaria, avevano interessi convergenti a fermare Moro. Come confermano anche le testimonianze di ambasciatori e politici dell’epoca riportate in questo libro.
L’autore riesce a saldare in un racconto avvincente testimonianze e documenti inediti, offrendoci per la prima volta la ricostruzione completa del contesto internazionale e delle complicità interne in cui maturò il delitto Moro. Solo così possiamo capire davvero le cause che stanno alla radice di molti episodi terroristici e individuare chi aveva interesse a destabilizzare la nostra democrazia.
L’AUTORE:
Giovanni Fasanella è giornalista, sceneggiatore, documentarista e scrittore. Inizia la sua carriera nel giornalismo lavorando a «L’Unità», dove negli anni di piombo, a Torino, si occupa di terrorismo. Si sposterà poi nella redazione romana in cui, a metà anni Ottanta, sarà resocontista parlamentare e notista politico. Si occuperà di politica anche dal 1988, quando passerà a «Panorama». Da qualche anno, Fasanella ha lasciato la carriera di giornalista per dedicarsi esclusivamente a libri e sceneggiature. A questo proposito, ricordiamo che il film Il sorteggio (con Beppe Fiorello e Giorgio Faletti, andato in onda su RAIUNO nel 2010) ha utilizzato una sceneggiatura originale di Fasanella, scritta nel 1996 e vincitrice del Premio Solinas. Inoltre, per Chiarelettere è autore, con Gianfranco Pannone, del DVD+libro Il sol dell’avvenire (2009). Tra i suoi numerosi scritti, tutti vertenti sulla “storia invisibile italiana”, ricordiamo Segreto di Stato. La verità da Gladio al caso Moro (con G. Pellegrino e C. Sestieri, Einaudi 2000); Il misterioso intermediario. Igor Markevic e il caso Moro (con G. Rocca, Einaudi, 2003); Che cosa sono le BR. Le radici, la nascita, la storia e il presente (con A. Franceschini, BUR, 2004); La guerra civile (con G. Pellegrino, BUR, 2005); I silenzi degli innocenti (con A. Grippo, BUR, 2006); Guido Rossa. Mio padre (con S. Rossa, BUR, 2006); Segreto di stato. Verità e riconciliazione sugli anni di piombo (con con G. Pellegrino e C. Sestieri, Sperling & Kupfer, 2008); Terrore a nordest (con M. Zornetta, BUR, 2008); L’orda nera (con A. Grippo, BUR, 2009); Intrigo internazionale. Perchè la guerra in Italia. Le verità che non si sono mai potute dire (con R. Priore, Chiarelettere, 2010); Il morbo giustizialista (con G. Pellegrino, Marsilio, 2010); 1861. La storia del Risorgimento che non c’è sui libri di storia (con A. Grippo, Sperling & Kupfer, 2010); Il golpe inglese. Da Matteotti a Moro: le prove della guerra segreta per il controllo del petrolio e dell’Italia (con M.J. Cereghino, Chiarelettere, 2011); Ad alto rischio. La vita e le operazioni dell’uomo che ha arrestato Totò Riina (con M. Mori, Mondadori, 2011); Intrighi d’Italia. 1861-1915. Dalla morte di Cavour alla Grande Guerra: le trame nascoste che non ci sono sui libri di storia (con A. Grippo, Sperling & Kupfer, 2012); Una lunga trattativa. Stato-mafia: dall’Italia unita alla seconda repubblica. Le verità che la magistratura non può accertare (Chiarelettere, 2013); Berlinguer deve morire. Il piano dei servizi segreti dell’est per uccidere il leader del PCI (con C. Incerti, Sperling & Kupfer, 2014); Le carte segrete del Duce. Tutte le rivelazioni su Mussolini e il fascismo conservate negli archivi inglesi (con M.J. Cereghino, Mondadori, 2014); 1915. Il fronte segreto dell’intelligence. La storia della Grande Guerra che non c’è sui libri di storia (con A. Grippo, Sperling & Kupfer, 2014); Tangentopoli nera. Malaffare, corruzione e ricatti all’ombra del fascismo nelle carte segrete di Mussolini (con Mario Cereghino, Sperling & Kupfer, 2016).