«Siamo
rimasti soli nelle complicate e difficili situazioni che riguardano la gestione
e la quantificazione dei tributi cittadini».
L’accusa arriva
direttamente dal sindaco Michele Abbaticchio, che torna su alcune scelte
impopolari che l’amministrazione comunale ha dovuto adottare in materia
tributaria (vedi Tares 2013) e le difende.
«Siamo da
soli nella
desolante situazione di enormi tagli dei trasferimenti statali al Comune subiti
in due anni (- 4 milioni di euro) e non abbiamo
applicato, nonostante questo, la cd. mini-Imu che in tantissimi Comuni attende
i contribuenti come una mannaia, così come non abbiamo mai toccato le buste
paga dei cittadini attraverso manovre dell’Irpef», afferma il primo
cittadino, che si è sentito “abbandonato” anche nella scelta di criticare il
modus operandi della Cerin e di non rinnovarle la convenzione sulla riscossione
dei tributi. «Eravamo e siamo rimasti soli quando abbiamo scelto di esporci
pubblicamente e personalmente contro la modalità scelta dall’ex concessionario
(Cerin, ndr) per pignoramenti, con aggravio di spese di legale esterno nei
confronti dei nostri cittadini. Soli anche quando abbiamo scelto di procedere
il nostro cammino ricostruendo un ufficio tributi interno letteralmente
smantellato per affidare tutto ad un concessionario esterno da dieci anni. Soli
anche quando abbiamo dovuto affrontare il recupero previsto per legge di somme
a favore di un contratto di igiene urbana che rinviene dal passato e che stiamo
per rinnovare con una nuova società intercomunale».
E, sempre in materia di riscossione tributi, proprio a fine anno la giunta
comunale ha dato il via libera all’adesione di Palazzo Gentile all’Anutel
(Associazione nazionale uffici tributi enti locali), che si pone il fine di «supportare gli Enti Locali nel delicato settore della materia “tributi
locali”, mediante un processo di ottimizzazione della professionalità degli
addetti al settore tributario, diretto alla loro costante formazione e
aggiornamento per offrire una competenza più qualificata al servizio delle
rispettive Amministrazioni».
Processo utile,
dato che il Comune ha deciso di riinternalizzare la riscossione dei tributi
locali non rinnovando il contratto al concessionario Cerin, scaduto il 31
dicembre scorso. Per l’iscrizione all’Anutel, Palazzo Gentile sborserà 1300
euro annuali.