Il 5 per mille dei pugliesi? Come il resto degli italiani. Agli enti ecclesiastici e a quelli sanitari.
La fotografia arriva da uno studio dell’Agenzia delle Entrate sulla dichiarazione dei redditi dell’anno 2016, e che ha voluto meglio capire che fine faccia quella quota del proprio reddito che il cittadino deve destinare agli enti no-profit, di ricerca scientifica e sanitari.
Ebbene, la ricerca ha dimostrato bene come i primi sei destinatari di questo contributo siano tutti legati alla ricerca e all’assistenza. Tra i primi 50 classificati, c’è anche profumo di Puglia, la “Casa sollievo della sofferenza” di san Giovanni Rotondo, con oltre 1milione e 300mila euro di contributo.
Ma la cosa più interessante è un’altra.
Già, perché nella sola classifica che riguarda il tacco di Puglia, Bitonto c’è.
All’11esimo posto. Si tratta della “Fondazione Opera Santi Medici”, che nel 2016 ha ricevuto un contributo di oltre 100mila euro ed è stata scelta da oltre 3.250 dichiaranti redditi.
Un bellissimo risultato per una struttura che dal 1993 lavora incessantemente per la città e l’intero territorio.