È stata in mostra a Giovinazzo, negli scorsi giorni, nell’ambito della Notte
Bianca della Poesia, una collezione di tele e disegni realizzati da Umberto Kühtz,
ex sindaco di Bitonto, scomparso a gennaio, che nell’arco della sua vita,
contemporaneamente alla sua attività professionale e ai suoi impegni politici,
ha sempre dato libero sfogo alla sua vena creativa con la poesia, la pittura e
il disegno, da cui era sempre spato affascinato.
Le opere del sindaco poeta sono state esposte nella Galleria d’Arte
Anforah/ K2, insieme a quelle dell’artista milanese Michele Cea.
La collezione è composta da ritratti, autoritratti e scorci di
paesaggi, realizzati su tela o semplicemente disegnati con matita su fogli
bianchi, frutto della volontà di Kühtz di raccontare i suoi stati d’animo, il
suo rapporto con la natura e con il territorio a cui è stato sempre
profondamente e indissolubilmente legato.
A presentarle al pubblico è stata la figlia Silvana Kuhtz, che
condivide con il padre la vena poetica, insieme al suo gruppo “Poesia
d’Azione” e d’intesa con l’associazione culturale “Tina
Clemente”.