“Il
Laboratorio? Resta ovviamente in maggioranza. Il mio posto? Sempre
quello di adesso. In giunta”.
Domenico
Incantalupo, titolare alla Polizia municipale, Agricoltura e
Ambiente, fa il “pompiere” e spegne sul nascere possibili
focolai.
Dopo
le dimissioni del già presidente del Consiglio comunale Vito
Palmieri, da più parti – sindaco in primis – ci si chiedeva
quale sarebbe stata la posizione del movimento di maggioranza più
suffragato alle ultime consultazioni. E che già l’estate scorsa
aveva dato segni di evidente fibrillazione, cambiando completamente
faccia. Fuoriuscita definitiva di Carelli e Patierno, Palmieri che
resta semplice consigliere (fino a ieri) e Incantalupo che dopo le
dimissioni a giugno torna sui suoi passi dopo due mesi.
Questa
volta, però, sarà diverso. “L’estate scorsa – analizza
ai nostri taccuini l’assessore – c’erano di mezzo chiarimenti e
questioni politiche, e io ho dovuto seguire necessariamente la scelta
di Palmieri. Stavolta è tutta un’altra storia, perché Vito(Palmieri, ndr) ha lasciato per motivazioni prettamente
personali che tanti sapevano da tempo, e che nulla hanno a che fare
con la politica”.
Chi
si aspettava uno scossone, dovrebbe rimanere deluso. Almeno per il
momento.
Incantalupo
resta in sella, dunque. Così come “Laboratorio”, che adesso in
assise sarà rappresentata da Emanuele Schettini, primo dei non
eletti quattro anni fa.
“Palmieri
– conclude – resterà segretario del Movimento e si
occuperà ancora di politica”.