“Dal Jobs Act alla Riforma costituzionale“.
E’ questo il tema del seminario/incontro che la Costituente di sinistra organizza domani alle 18.30 per dire ancora una volta no al Referendum del 4 dicembre.
Alla serata presenzieranno tre relatori: Sergio Bellavita, segretario nazionale Unione sindacato di base (Usb), Vincenzo Colaprice, membro del Comitato per il No, e Vincenzo Martinelli, componente della Costituente di sinistra.
L’appuntamento è in via Giuseppe Garibaldi n°58 (angolo con via Montemar).
“Il NO sta dalla parte del mondo del lavoro“, scrivono in una note gli organizzatori, Il NO rivendica il rinnovo dei contratti nazionali di Lavoro da parte di padroni e governo. Più di 8 milioni di lavoratori italiani – privati e pubblici – hanno il contratto scaduto, ingiustizia che riduce i salari ed aggrava la crisi.
Il NO rivendica l’abolizione della legge Fornero: in pensione gli anziani, lavoro per i giovani.
Il NO rivendica l’istituzione di un reddito minimo garantito per chi non ha lavoro.
Il NO rivendica per la messa in sicurezza del territorio e la prevenzione antisismica.
Il NO rivendica l’abolizione dei ticket sanitari e la riduzione delle liste di attesa.
La riforma costituzionale del 4 dicembre voluta da RENZI vuole svuotare la democrazia e distruzione dei diritti sociali è saccheggio dei beni comuni e dell’ambiente. Lo dimostra l’eliminazione dell’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori, la precarietà che invade il nostro paese, Renzi non si oppone di firmare un accordo con gli Usa – il TTIP che servirebbe a privatizzare la sanità e i servizi e a distruggere l’agricoltura di qualità”.