«Molti mi
chiedono di problemi e fibrillazioni politiche, di campagne acquisti varie
verso i consiglieri comunali di maggioranza, mi chiedono se sono preoccupato di
questo. No, non lo sono».
È laconico il commento, affidato al
suo profilo Facebook, del Sindaco
Abbaticchio alle vicissitudini di palazzo che colpiscono la sua
maggioranza. La transumanza di consiglieri attratti dal canto di Natilla e soci
sta riducendo sempre più la distanza tra le forze che governano la città e la
minoranza. Una mossa che potrebbe logorare, a lungo termine, l’operato del
primo cittadino e che, forse, potrebbe preludere ad una possibile mozione di
sfiducia nei suoi confronti ponendo fine anticipatamente al mandato del 2012.
Voce quest’ultima che circola negli ambienti di Palazzo Gentile, ma deve far riflettere: la storia ha dimostrato, a Bitonto così come in altri comuni, che ormai i cittadini sono stanchi dei giochi di potere. E, quindi, a prescindere, bisognerà fare attenzione a dare per scontato, successivamente, l’apprezzamento e di conseguenza il voto dei cittadini. E sembra proprio che molti tra i consiglieri comunali pronti a fare il cambio di sponda non ricordino il passato.
«Mi preoccupo “solo”
dei tanti problemi della Città, di velocizzare al massimo le nuove opere ed i
nuovi servizi che cerchiamo di garantire (ieri opere sportive e sociali alla
167, l’8 ottobre tocca alla biblioteca comunale, a breve tanto altro) di
acquisire fondi esterni per aiutare i servizi sociali, le opere pubbliche,
l’attrattività territoriale», continua il Sindaco.
«Non mi
preoccupo di chi vive per l’importanza del ruolo (tutto passa, ricordiamolo
tutti) ma delle forze politiche e dei consiglieri comunali che lavorano
costantemente su aspetti critici ed atavici, sollecitandomi riservatamente o
pubblicamente – aggiunge Abbaticchio –.
Sono uomini che credono in un progetto e lavoreranno fino all’ultimo per questo».
«Chi ne ha
creato un altro o vuole, semplicemente, abbandonare tutto (pur restando in
carica in virtù della vittoria elettorale di questo Sindaco e di questa
Coalizione) è libero di farlo, anche per interessi che giudicherà la gente (e,
inevitabilmente, i propri elettori) – conclude seccamente il primo cittadino di
Bitonto –. Sarà l’unico capitolo di
questa esperienza che non mi vedrà interessato».
Bitonto andrà al voto con un anno di anticipo? Quali scenari politici si apriranno? Abbaticchio riuscirà a risolvere la crisi? Sarà un autunno caldo.