Cala ancora il numero di nuovi positivi settimanali in città.
Dal 30 agosto al 5 settembre, i nuovi casi registrati in città e nelle frazioni sono stati solo due.
Il tasso per 100mila abitanti scende dunque a 3,8, ben al di sotto della media provinciale attestata a 22,8.
In tutta l’area metropolitana di Bari, comunque, i dati confermano la tendenza attuale caratterizzata da una generale discesa delle nuove positività.
Merito anche della campagna vaccinale anti-Covid che procede spedita, per tutte le diverse fasce d’età, rispetto agli obiettivi di copertura vaccinale. Nell’ultima settimana sono state somministrate più di 31mila dosi di vaccino, per un totale complessivo di oltre 1 milione e 826mila somministrazioni dall’avvio della campagna.
A Bitonto in particolare le somministrazioni totali toccano quota 76107 (41959 prime dosi, 34512 seconde).
L’adesione è stata particolarmente marcata tra i giovanissimi in età scolare. Un terzo delle vaccinazioni eseguite tra il 3 e il 9 settembre, circa 10.600, è stato difatti appannaggio degli studenti e delle studentesse tra 12 e 19 anni. Un numero considerevole che ha fatto salire all’80%, con prima dose, la copertura vaccinale assicurata a questo target, con una immunizzazione totale che riguarda già il 52% dei ragazzi.
Rilevante il risultato della città di Bari, dove l’85% dei giovanissimi ha fatto almeno la prima dose di vaccino e il 56% ha completato il ciclo, a fronte di medie nazionali del 61% e 41,7%.
Sono molto elevate, del resto, anche le percentuali raggiunte dalla popolazione over 12 del capoluogo barese: l’89% ha ricevuto la prima iniezione anti-Covid e il 77% risulta completamente immunizzato. Livelli migliori anche rispetto ai valori di copertura, comunque ragguardevoli, toccati nell’intera Area Metropolitana di Bari con l’87% e il 76%, rispettivamente con prima dose e ciclo completo.
Nel gruppo tra 20 e 49 anni, inoltre, è stato già raggiunto l’80% di vaccinati con una dose, mentre le fasce dai 50 anni in poi si attestano su una copertura media del 94% con una iniezione e dell’87% con dose doppia o unica.
Coperture che vanno ulteriormente rafforzate ed è per questo che l’invito a vaccinarsi va esteso a tutti coloro i quali nutrono ancora qualche dubbio rispetto ad una scelta che riguarda la salute di ognuno di noi e, nello stesso tempo, della comunità intera.