“Quanto accaduto domenica a Bari non doveva ma soprattutto non deve succedere al giorno d’oggi, vista la formazione ordinaria a cui ogni soccorritore volontario iscritto ad un’associazione di soccorso sanitario è sottoposto” apre così il comunicato il presidente della sezione bitontina e Presidente Provinciale Giovani Puglia Popolare Bari, Roberto Cardinale.
“Ad un evento come quello della maratona a Bari, dedicata all’ex capo della Polizia Municipale del capoluogo, Nicola Marzulli, stroncato da un malore improvviso qualche mese fa, in cui partecipavano numerosi atleti e corridori amanti dello sport, non è ammissibile che personale sanitario (privato) in servizio non abbia saputo utilizzare un apparecchio fondamentale e di importanza, vista la circostanza della manifestazione: il defibrillatore (ogni soccorritore è sottoposto a certificazione specifica di esecutore BLSD)”.
“La mia impressione – continua Cardinale – è che l’episodio fortunatamente non ha avuto conseguenze drammatiche per il pronto intervento in ausilio di un mezzo del Servizio Emergenza Sanitaria 118, ma è altrettanto importante che si presti più attenzione nel designare i mezzi/personale di soccorso (privato) per manifestazioni pubbliche come la maratona, un concerto, eventi per bambini, ecc., affinché spiacevoli episodi sopra indicati non accadano ancora e la sicurezza dei partecipanti non sia a rischio”.
Banco di prova per la sicurezza sanitaria sarà l’imminente festa di San Nicola a Bari, in cui occorrerà una maggiore qualità del servizio, vista la numerosa presenza di turisti e fedeli che accorreranno nel capoluogo.