Torna
l’ordine del giorno sulla nomina del presidente dell’assemblea
consiliare.
È
questa la notizia più importante del Consiglio comunale convocato
per domani alle 9 (prima convocazione) o per venerdì alle 16(seconda convocazione) dal vicepresidente Francesco Paolo Cuoccio.
La
questione “presidenziale” è una presa in giro che va avanti da
giugno, dalle dimissioni cioè di Vito Palmieri (che nel frattempo ha
lasciato proprio l’emiciclo di Palazzo Gentile) e che addirittura
negli ultimi due mesi era scomparsa dai punti da discutere delle
massime riunioni cittadine.
Questa
volta sarà fumata bianca?
Accanto
alla elezione (?) del successore di Palmieri e la nomina (?) di un
consigliere comunale al posto del dimissionario Francesco Rutigliano
nella 1° commissione consiliare e in quella Controllo e Garanzia, in
realtà c’è ben poco di interessante.
Dei 19
punti da analizzare, ben 13 sono debiti fuori bilancio tutti
derivanti da sinistri stradali. A chiudere il cerchio alcune
comunicazioni del sindaco Michele Abbaticchio e di Cuoccio, una
variante al Piano regolatore generale, la presa d’atto della Centrale
unica di Committenza.