Deserto
doveva andare e deserto è andato.
Il
Consiglio comunale previsto per ieri (prima convocazione, ore 9) è
saltato come era già nelle previsioni. Nei giorni scorsi, infatti, a
più riprese, molti esponenti di maggioranza e opposizione avevano
fatto capire che l’assise non s’aveva da fare.
Soltanto
2 consiglieri su 24, Francesco Toscano e Christian Farella, hanno risposto allora alla convocazione e all’appello del presidente Vito
Palmieri.
«Sapevo
che molto probabilmente il Consiglio non si sarebbe svolto in prima
convocazione – spiega Toscano
– ma per rispetto istituzionale ho preferito comunque
presentarmi in aula, anche perché si trattava di argomenti veramente
importanti e urgenti».
«E’evidente che i consiglieri di maggioranza hanno sempre difficoltà a raggiungere il numero legale e gli ultimi consigli si sono celebrati in sede di insediamento grazie al senso di responsabilità di noi consiglieri di minoranza, altrimenti non avrebbero avuto inizio. Certo, avrei gradito un altro tipo di atteggiamento visto l’importanza degli argomenti iscritti all’odg, soprattutto per quanto riguarda il termine per la delibera di approvazione delle aliquote e dei regolamenti relativi alla Tasi, che rimane il 10 settembre 2014 a nulla rilevando la proroga al 30 settembre del bilancio di previsione», sottolinea amareggiato Farella.
Dunque, si torna in assise domani, in seconda convocazione, alle 9.30: Iuc, Tari,
Tasi, Imu attendono i nostri rappresentanti a palazzo gentile.
E, purtroppo, attendono soprattutto noi cittadini contribuenti…