Ricordo con piacere quel giorno di primavera del 1997.
Ero insieme alla doppia collega (perché docente e giornalista) Rosanna Desantis.
La fiumana di bambini inondò festosa di primo mattino la sala consiliare di Palazzo Gentile, ove “risiedeva” quel galantuomo dell’architetto Umberto Kuhtz.
All’entusiasmo iniziale presto subentrò un silenzioso rispetto per quell’aula, che i piccoli percepirono subito sacra e noi pensammo che non sempre agli adulti capitava di assumere – allora come oggi – ivi un atteggiamento simile.
Gli studenti, guidati da due autentici educatori come gli insegnanti Marco Vacca e Saverio Ancona – e mi scuso sin d’ora con chi la mia memoria fallace ha dimenticato -, elessero il loro primo rappresentante, che mi pare fosse Anna Belligero, che forse in quella esperienza cominciò a discernere la propria volontà d’impegno civile e politico.
Ora, la lodevole idea è stata ripresa e realizzata dall’attuale amministrazione.
Così, il sindaco dei fanciulli è risultata la dodicenne Simona Palladino, studentessa dell’I.C. “Don Tonino Bello” di Palombaio.
Suo vice è Francesco Stallone della Scuola media “C. Sylos”, assegnate anche le deleghe al marketing territoriale, alla città intelligente, alla legalità e alle politiche per i ragazzi.
Nuovo appuntamento per i “verdissimi” emuli (si spera non in tutto) dei nostri politici il prossimo 16 aprile per stilare la carta dell’impegno e il documento programmatico di giunta.
In bocca al lupo, ragazzi.