Giungono direttamente da Palazzo Gentile alcune novità
sui Comitati di Quartiere.
Sono ben 1347 (775 uomini e 572 donne) i documenti di identità da verificare per poter
partire con le assemblee costituenti.
Nel primo bando, scaduto a novembre, dei sedici
quartieri in cui è stato suddiviso il territorio cittadino, ben undici sono
stati i comitati promotori che sono riusciti a raggiungere il numero minimo.
Niente da fare invece per gli altri cinque.
A non essere riusciti nell’intento
di raccogliere ottanta sottoscrizioni sono il quartiere 5, la zona più centrale, che ospita il Comune, il quartiere 7 che comprende tutta la zona
al di là della lama del Tiflis e il quartiere
14, la zona artigianale, il quartiere
10, che da Via Larovere, alle spalle della Villa Comunale, si spinge fino
ai confini dellazona 167, e il quartiere
16 che corrisponde alla frazione di Mariotto.
Ora, entro metà febbraio saranno convocate le prime
assemblee costituenti ed una delle prime sarà proprio quella di Palombaio (quartiere 15), tra gli
aprifila del nuovo sistema di cittadinanza attiva.
Entro fine febbraio, invece, ci sarà un nuovo bando per i quartieri che,
nella scorsa tornata, non sono riusciti a raggiungere un numero sufficiente per
poter partire.