Sì, è come se incendiassimo il nostro stesso stemma. Il massimo (o minimo, dipende dai punti di vista) dell’oltraggio nei confronti della nostra storia, della nostra cultura, della nostra vita. Le immagini registrate da Vito D’Alessandro, eccelso cittadino attivo che si batte per l’ambiente e non solo, sono agghiaccianti: mostrano un ulivo divorato dalle fiamme, certamente non spontanee. Una pianta, che è tutto per chi la cura, distrutta da un incendio vigliacco. Una barbarie infinita…