“Jingle Bells”,
“Last Christmas”, “Bianco Natal”, bastano poche note per
farci immergere nell’atmosfera natalizia.
Provate ad immaginare due ore, passando per colonne
sonore di film celebri, classici della tradizione, accompagnati dalla bravura
della Controrchestra Big Band,
guidata dal maestro Vito Vittorio
Desantis, che anche quest’anno – grazie all’organizzazione della Parrocchia di San Leucio,
in collaborazione con l’Associazione Culturale Musicale “Davide Delle
Cese”, la Pia Associazione Santa Filomena e il Gruppo
Fratres Bitonto-SS. Medici – ha dato vita alla XVI del “Gran Concerto di Natale”.
La serata, presentata da Domenico Schiraldi, ha visto
oltre 200 partecipanti ed è stata
impreziosita dalle voci di Silvia
Giammarelli, Michelangelo Aresta,Salvatore Chirco, Tommaso Minervini e del soprano Ada Giuliano; ma la vera sorpresa è
stata la presenza dell’ironico e istrionico Raffaello Fusaro. L’attore e regista bitontino ha ripercorso la
vita bitontina tra aneddoti e simpatici stereotipi, concludendo la sua
performance con un’ideale lettera a Babbo Natale: “oggi ti chiediamo tutti quanti salute, lavoro, soldi: quasi nessuno più
ti chiede giocattoli, forse solo i bimbi. Perché, caro Babbo Natale, se esisti,
forse solo tu puoi risolvere i problemi dell’Italia”.
Grande emozione, poi, per la poesia di Maria Elia, letta da Fiorella Carbone.
A farla da padrona non è stata solo la musica e l’arte,
ma anche la solidarietà: tutto il ricavato, infatti, è stato devoluto alla Caritas parrocchiale di San Leucio.
Il Natale è condivisione e anche quest’anno, tutta
questa gente, ci ha creduto davvero.