L’assessore regionale all’agricoltura, Leonardo Di Gioia, ha così rassegnato le proprie dimissioni pubblicando un post su Facebook. E a respingerle prontamente, intervenendo in un commento, è stato il governatore Michele Emiliano.
Le ragioni delle dimissioni annunciate dall’assessore Di Gioia, sarebbero da rintracciare nella scelta di Emiliano di incontrare in sua assenza i gilet arancioni che avevano manifestato in mattinata in piazza Prefettura (leggi qui: https://bit.ly/2LYLlmv).
L’assessore regionale Di Gioia non avrebbe dunque gradito l’atteggiamento del Presidente Emiliano, accusato di aver “avocato a sé la regia politica sulla materia agricola”, con la costituzione di un tavolo di coordinamento permanente su xylella, Psr e gelate.
Dopo le dimissioni, quindi, è arrivata immediata su Facebook la replica del Presidente della Regione: “Nel corso dell’incontro si è deciso – ha scritto nel commento- un tavolo di lavoro esclusivamente sulle materie oggetto della manifestazione. Tutto qui. Per queste ragioni le tue dimissioni sono ingiustificate e per questa ragione è mio dovere respingerle prima ancora che tu me le offra”.
Duro sulla questione il consigliere regionale Domenico Damascelli da sempre in campo al fianco degli agricoltori: “Presidente e assessore hanno inscenato una performance, come se il fallimento nella lotta alla Xylella, i pasticci nei bandi del Psr e le gelate fossero problemi scoperti ieri”.
“Sono questioni incancrenite che si trascinano da anni, su cui portiamo avanti una battaglia quotidiana in Consiglio regionale – ha ribadito – : richieste di audizioni, interrogazioni, mozioni e note stampa per aprire gli occhi ad una Giunta che ha deciso – da tempo, non da ieri – di non guardare. Per questo, non solo Di Gioia è arrivato in ritardo, ma Emiliano non può pensare di prendere in giro gli agricoltori: sono anni che il settore primario, vitale per la Puglia, è in gravissime difficoltà ed il presidente, davanti alle nostre segnalazioni continue, ha sempre difeso l’operato del suo governo, sventolando risultati positivi inesistenti. La Puglia, gli agricoltori, i lavoratori hanno bisogno di serietà e non di spettacoli sui social network che sviliscono la politica ma soprattutto avviliscono i cittadini”.