S’è tenuta ieri presso la Sala Convegni del Torrione Angioino l’inaugurazione di “Bitonto ritrovata”, un’esposizione tematica per celebrare le bellezze di Bitonto, che eternano sulla pellicola un passato da riscoprire.
Trattasi di uno degli
appuntamenti più attesi del ciclo di attività denominato “Eventi e Formazione”, parte integrante del SAC Nord Barese.
L’evento nasce in seno al progetto “ViviBitonto” e va a recuperare e
valorizzare il patrimonio storico artistico della Biblioteca Comunale “Eustachio Rogadeo” mediante
il recupero della mostra.
E’ infatti la Civica Galleria d’Arte Contemporanea il contenitore
privilegiato per questo allestimento, che vede esposte al pubblico per la prima volta e fino a domenica
12 luglio, 21 fotografie scattate da due bitontini doc: il fotoreporter Gaetano Lo Porto, e il
fotoamatore Vito Pietro Sicolo.
L’idea della mostra, a cura dello stesso Lo Porto e di Lilia Sicolo, nipote di Vito Pietro, è
partita dalla “scoperta”, all’interno di una delle stanze-deposito della Biblioteca Comunale di Bitonto,
di 15 fotografie scattate 27 anni fa da Lo Porto, che ritraggono il centro storico della Città; si tratta,
dichiara l’autore, di “fotogrammi ripresi in pellicola, sviluppati e stampati manualmente, con quell’odore inconfondibile di chimici e gelatine impregnate di cristalli d’argento. Un allestimento che ha
riposato per tanto tempo e che è venuto fuori in modo del tutto inaspettato. Questa non è una mia
“personale – conclude – ma un giusto tributo alla Città, un pezzettino della sua storia, un auspicio di
vitalità della nostra Biblioteca Comunale”.
A queste si affiancheranno diversi scatti inediti tratti dalla vasta collezione di Vito Pietro
Sicolo, un’eredità impressa sulla carta fotografica nei primi anni ’80.
Sono i suoi nipoti a ricordare le
parole di questo bitontino, classe 1923, prigioniero di guerra e poi, ritornato nella sua città, orafo e
gioielliere.
Innamorato della propria terra, così soleva parlare del suo tesoro fotografico: “La ragione
che mi ha spinto a realizzare questo mio modesto lavoro è stata la passione, l’amore e il piacere di
conoscere la storia, le origini, le tradizioni, gli avvenimenti e i personaggi illustri che si sono succeduti
attraverso i secoli a Bitonto”.
Oggi, come ieri, la sua collezione è condivisa affinché possa illustrare
in bianco e nero ricordi, situazioni e testimonianze figlie di un altro tempo, ma che ci apparterranno
per sempre.
Per valorizzare al meglio i contenuti, l’allestimento utilizza materiali semplici.
Le 7 stampe
del 1988 montate su lastre metalliche, dal sapore assolutamente artigianale, saranno presentate così
come sono state pensate e realizzate all’epoca; le 14 immagini di Sicolo sono state ricavate da
piccole stampe, anch’esse analogiche, riprodotte con le moderne tecnologie digitali e allestite su
materiali contemporanei ma semplici.
La mostra è anche l’occasione per presentare un progetto ambizioso: la realizzazione di
una banca dati che raccoglierà tutto il materiale antiquario fotografico e artistico (incisioni, litografie,
schizzi, dipinti, etc.) relativo alla nostra Città, al fine di documentare fedelmente i cambiamenti
(architettonici, storici, artistici, sociali, territoriali) avvenuti nel corso del tempo.
Un progetto aperto
a tutti e di sicuro coinvolgimento, con l’obiettivo di salvaguardare questo materiale e di metterlo a
disposizione del pubblico.
Ingresso gratuito.
Orari di apertura: 10.00 – 13.00 / 17.00 – 21.00