L’appuntamento finale della quindicesima edizione del Bitonto Opera Festival è ormai alle porte.
La rassegna di musica lirica della città dell’olio, a cura de “La Macina – Associazione Socioculturale”, si concluderà sabato 1° settembre con “Il Trovatore”, opera in quattro parti di Giuseppe Verdi.
Dalle ore 21, sul palco nell’Anfiteatro naturale della Masseria Didattica “Lama Balice” (via Burrone, 14 – Bitonto) andrà in scena la storia di guerra, amore e vendetta di Manrico, il Trovatore, appunto.
Nei panni del protagonista, si calerà il giovane Davide Yonghyun Ryu. Grande emozione per lui, al suo debutto nel ruolo.
«Sono molto felice di interpretare Manrico, vicino alle mie corde, ma non nelle caratteristiche caratteriali – ha dichiarato il tenore –. Sto studiando molto per potermi immedesimare al 100% e non deludere il pubblico del Bitonto Opera Festival».
Prima volta anche per la nostra Leonora, il soprano Luciana Distante.
«Quello di Leonora è un ruolo importantissimo nella produzione operistica verdiana – ha raccontato la Distante -. È una nobildonna presa dall’amore per “Il Trovatore,” per il quale è disposta a rinunciare alla sua vita, dimostrando tutto il suo altruismo. Vittima di un presente passato, definito da Azucena, è costretta a non poter vivere il suo amore per Manrico e a ideare l’inganno per il Conte di luna. Interpreterò questo ruolo con intensità vocale e drammaticità richiesta nelle opere verdiana, senza tralasciare la nobile liricità che contraddistingue la giovane ed elegante Leonora».
«Questo, inoltre, è stato sempre un ruolo che ho avuto nel cuore – ha continuato -. Nella mia carriera artistica ho già affrontato ruoli verdiani importantissimi, come Amelia di “Un ballo in maschera” e “Aida” nella medesima opera, ma ammetto che Leonora rappresenta quel ruolo che ho sempre amato, che ho sempre voluto per me, e che mi caratterizza vocalmente più di tutti. Ora che finalmente lo debutto ne sono davvero felicissima».
Ad ostacolare l’amore tra Manrico e Leonora sarà anche il Conte di Luna, per il BOF 2018, Antonio Stragapede.
«Interpreterò il ruolo del Conte di Luna con dolcezza, quando canta l’aria alla sua innamorata Leonora “Il balen del suo sorriso”, ma nello stesso tempo infuocato quando sa di non essere corrisposto – ha annunciato il baritono -. In questo personaggio si trovano tutti i vari stati d’animo di una persona tradita e che, tramite il suo potere, vuole ottenere la donna da cui non è corrisposto, arrivando addirittura a far decapitare il suo amato. È un personaggio terribile che richiede molta maturità interpretativa e padronanza vocale».
Doti necessarie anche per il ruolo della zingara Azucena, nei cui panni si calerà il mezzosoprano Marinella Rizzo.
«Azucena è un personaggio originale, molto sfaccettato e psicologicamente scisso tra la vendetta e l’amor di madre – ha spiegato la Rizzo -. Nell’affrontare questo ruolo cercherò di mettere in luce tali aspetti».
«Il mio rapporto con il personaggio – ha continuato – è di grande rispetto e affascinazione per uno dei ruoli tra i più impegnativi e vocalmente impervi per la corda di mezzosoprano».
Insieme a Davide Yonghyun Ryu, Luciana Distante, Antonio Stragapede e Marinella Rizzo, saliranno sul palco del BOF 2018 anche Anna Etviekova (Ines), Gianfranco Zuccarino (Ferrando), Jacopo Dipasquale (Ruiz) e Michele Bisceglie (vecchio zingaro). Le parti corali saranno invece affidate al Coro Lirico Giovanile “Città di Bitonto”, diretto dal maestro Anna Lacassia.
Gli artisti saranno accompagnati dall’Orchestra Nazionale russa di Udmurtia, diretta dal maestro Takayuki Yamasaki.
Grande qualità anche dietro le quinte con Carlo Antonio De Lucia, direttore del laboratorio registico e scenografico del B.O.F., e il maestro Leonardo Quadrini, responsabile artistico della manifestazione.
La regia dell’opera sarà curata da Giulia Rivetti e Vincenzo Maria Sarinelli.
Informazioni e costi:
I biglietti per l’opera (costo: 15 euro) sono acquistabili presso la “Libreria Raffaello”, in via Arco Galliani 3 (Bitonto), o contattando i numeri 3391175513, 3288930349, 3349907558 o 3668246998.
Con le stesse modalità sarà possibile riservare un posto anche per il momento conviviale che precederà lo spettacolo: la cena “Verdi in festa” (costo: 20 euro).
Se si acquista il tagliando sia per la cena che per l’opera, previsto un pacchetto scontato, al costo di 30 euro.
Il Bitonto Opera Festival, patrocinato dalla Regione Puglia, dal Comune di Bitonto e dal Parco delle Arti, è organizzato da “La Macina – Associazione socioculturale” e dalla “Raffaello Comunicazione”, in collaborazione con l’Associazione socioculturale “Coro lirico giovanile – Città di Bitonto”, Masseria “Lama Balice”, Fondazione Villa Giovanni XXIII – Onlus, De Pinto Group, la testata giornalistica “da Bitonto”, Gruppo Intini e Associazione Michele De Pinto “Legalità e salute”. Partner AIL Bari e FIDAS Bitonto.