E’ giunto al termine il Beat Onto Jazz Festival, il festival dedicato alla musica jazz che, ogni anno, porta in città artisti da ogni angolo del mondo. Un evento ormai consolidato da diverso tempo, che è arrivato, quest’anno, alla sua quattordicesima edizione.
Ad esibirsi, davanti ad una piazza Cattedrale gremita di gente proveniente da Bitonto e non solo, diversi artisti, a cominciare da Vito Di Modugno e la sua band, che hanno introdotto la kermesse venerdì 1 agosto.
A seguire si sono esibiti, nelle serate successive, Attilio Troiano e il jazzista serbo Stjiepko Gul, Hikari Ichihara astro nascente della nuova scena jazzistica giapponese. A chiudere la manifestazione, invece, sono stati ieri sera il contrabbassista barese Giuseppe Bassi, insieme al trombettista Francesco Lento e al sassofonista Gaetano Partipilo, accompagnati da tre musicisti provenienti da Taiwan.
Infine, a chiusura della serata, ha suonato Benny Golson, artista statunitense di fama internazionale presente sulla scena musicale da oltre sessanta anni.
“Grazie ad eventi come questo Bitonto sta diventando una delle mete culturali princiupali, non solo in estate, ma anche in inverno. Lo testimoniano i tanti forestieri arrivati qui per il Beat Onto Jazz Festival” è il commento del sindaco Michele Abbaticchio, invitato sul palco dall’organizzatore, Emanuele Dimundo, presidente dell’associazione InJazz.
“Questi eventi hanno contribuito alla ricalutazione del centro storico e allo sviluppo di attività commerciali” continua il primo cittadino, annunciando che, su quella piazza, entro la fine dell’anno in corso, si apriranno altre attività commerciali: “La rivalutazione è partita, ma ora vorrei chei cittadini iniziassero ad amare di più, con la massima convincione, questo territorio che in questo terribile momento di crisi ha riscoperto la sua forza”.