24 mila e 500 euro per la promozione, l’informazione e la sensibilizzazione della mobilità sostenibile.
I restanti 10.500.00 euro per rafforzare il progetto “Pedibus” e per l’installazione di rastrelliere.
A Bitonto arriva “Musicaa”, la nuova azione sperimentale in materia di mobilità sostenibile urbana e integrata che vedrà impegnate l’ambito territoriale della nostra città con Palo del Colle.
L’iniziativa, finanziata interamente dalla Regione Puglia nel più grande “contenitore” che è il Piano territoriale dei tempi e degli spazi (Ptts), si pone l’ambizioso obiettivo di promuovere la mobilità sostenibile, quale elemento centrale per il miglioramento della qualità della vita urbana, e indurre un cambiamento culturale nelle abitudini quotidiane legate agli spostamenti in città, con una particolare attenzione alla tutela delle utenze deboli della strada (bambini, ciclisti, diversamente abili e anziani).
I 35 mila euro del progetto saranno rivolti principalmente (oltre 24 mila euro, circa il 70% del totale) alle attività di sensibilizzazione della mobilità sostenibile nella opinione pubblica, attraverso spazi pubblicitari sui giornali e sui media, conferenze stampa, sito web d’ambito, newsletter e incontri a tema.
I restanti 10 mila euro (30% del totale) saranno utilizzati per l’installazione di 20 posti bicicletta (15 a Bitonto e 5 a Palo) e incrementare i numeri del “Pedibus”, allargandolo a 800 ragazzi delle scuole elementari (500 bitontini e 300 di Palo del Colle).
“Musicaa” ha avuto ufficialmente inizio lunedì e durerà 12 mesi, al termine dei quali l’ufficio di Piano del Comune rendiconterà a via Capruzzi i risultati raggiunti.
«Si tratta di un primo passo verso una città sempre più sostenibile –ha sottolineato il vicesindaco Rosa Calò presentando il progetto – e più vicina alle volontà della Unione europea, che sta pensando i finanziamenti per il settennato 214 – 2020 anche in base alle progettualità che i singoli enti locali presenteranno sul tema delle alterazioni climatiche. A Bitonto, poi, purtroppo, bisogna realizzare una vera e propria rivoluzione copernicana in tal senso».
Come dimostrano le 30000 vetture cittadine registrate al Pra (Pubblico registro automobilistico) e gli alti livelli di benzene e di malattie respiratorie nell’aria registrati negli ultimi rilevamenti. “Musicaa”, inoltre, è un primo viatico per l’approdo al nuovo Piano urbano di mobilità sostenibile (Pums): «E’ un piano che non va più rinviato perchè è diventato assolutamente necessario per evitare il collasso – ha ricordato Gaetano Paciullo, tenente della polizia municipale – e al quale già avevamo tentato di lavorarci nel 2001, quando realizzammo il Piano urbano del traffico, senza fortuna. Ma è indispensabile la collaborazione dei cittadini e del loro cambiamento radicale di mentalità».
L’iniziativa, poi, è il primo frutto dello studio di fattibilità che la stessa Regione Puglia ha portato avanti nel 2010 con 40 mila euro. Studio che ha rilevato quattro punti di debolezza su cui intervenire: tempo di mobilità, burocratico, quotidiano, sicurezza.