Prima
qualche pretesto futile, poi qualche complimento di troppo ed infine le richieste
esplicite a sfondo sessuale verso una decina di bambini, tutti di età compresa
tra i 10 e 12 anni, adocchiati nel centro di Giovinazzo.
Sono due bitontini, i protagonisti della triste storia sventata prontamente dai
Carabinieri della Stazione di Giovinazzo, sabato sera.
Per alcune ore, avevano preso di mira i bambini, destinatari di attenzioni
morbose e proposte indecenti reiterate.
Atterriti, i ragazzini non ha fatto mistero di quel che gli stava accadendo,
rivolgendosi immediatamente ai propri genitori che, a loro volta, hanno chiamato
in causa le forze dell’ordine.
I due bitontini molestatori sono stati circondati e bloccati in piazza
Sant’Agostino da alcune persone che hanno cominciato a subissarli di insulti.
«Quei due si meritavano una lezione – ha raccontato il papà di una delle
vittime -. Ho due bambini piccoli, e da genitore devo ammettere che avrei voluto
picchiarli».
L’arrivo tempestivo di una gazzella dell’Arma, però, ha impedito
che la rabbia sfociasse in un vero e proprio pestaggio. I militari hanno preso
in consegna i due, chiudendoli nell’auto di servizio e salvandoli dalla
folla.
Entrambi sono stati condotti in caserma e, sentito il pubblico ministero di
turno presso la Procura della Repubblica di Bari, sono stati denunciati in
stato di libertà: dovranno rispondere del reato di adescamento di minorenni.
La loro identità non è stata resa nota.
«La giustizia italiana, purtroppo, non è dalla nostra parte – ha osservato il
papà di una delle vittime -. Non ho nessuna compassione per i pedofili. Questa
gente va rinchiusa. E invece è una semplice denuncia a piede libero quella che
ricevono».