Il consigliere del M5S Mario Conca ha inviato una lettera all’ANAS per chiedere quale sia il cronoprogramma dei lavori di ammodernamento e raddoppio della Strada Statale 96, iniziati da anni e che avrebbero dovuto essere completati nei mesi scorsi.
«Una strada – dichiara il consigliere cinquestelle – che rischia di diventare una nuova Salerno-Reggio Calabria. Dopo l’apertura di un tratto di 11 km nei pressi di Altamura, che unitamente al tratto che attraversa il territorio di Grumo e Toritto è l’unico a quattro corsie, si attende da tempo lo sblocco del tratto in zona Mellito e il completamento dei lavori in agro di Palo del Colle. Il cantiere procede per fortuna in maniera più spedita per l’innesto in costruzione che collegherà la S.S. 99 con la S.S. 96, visto che Matera 2019 è oramai alle porte».
Il consigliere pentastellato, che più volte ha sollecitato il completamento degli interventi, chiede che nelle more che ci si avvii alla chiusura dei cantieri, venga eliminato il restringimento della carreggiata a Piscina dei Preti in località Modugno.
«Ogni giorno – continua Conca – si creano imbottigliamenti che, per chi viene dalla Murgia e dal Nord-Barese, rappresentano una perdita di tempo insopportabile. A che serve aver velocizzato alcuni tratti se poi si deve attendere 5 minuti per percorrere 400 metri? Possiamo sapere se il ponte danneggiato nei mesi scorsi da un camion a Modugno sarà liberato dai ponteggi e dalle imbracature che oggi costringono il traffico veicolare, leggero e pesante, a una lunga gimcana? Una domanda che rivolgo anche al Comune di Modugno, a cui ho scritto in copia, e che dovrebbe essere il proprietario del ponte incidentato. Al sindaco Magrone ho chiesto, in attesa del ripristino definitivo, se si può evitare almeno il restringimento della carreggiata nel tratto che va da Modugno verso Gravina, in quanto, il traffico in direzione Bari potrebbe aggirare l’ostacolo deviando verso destra e non immettendosi nel sottovia, utilizzando la strada comunale modugnese».
Ultimo punto su cui si sofferma il consigliere cinquestelle nella missiva è il limite di 40 km orari, posto nel tratto a doppio senso di marcia che va ad innestare i due tratti a quattro corsie.
«Quel limite va rivisto – conclude Conca – dal momento che ormai serve unicamente alla Polizia Municipale solo multare con autovelox ignari automobilisti».