Giovedì alle 18.00 presso la Galleria nazionale della Puglia “Girolamo e Rosaria Devanna” ubicata nel Palazzo Sylos-Calò a Bitonto (Via Giandonato Rogadeo, già dei Mercanti, 14)
Per il “Parco delle Arti” – PROGETTO COMUNALE BITONTO CITTA’ DEI FESTIVAL: VIAGGI LETTERARI NEL BORGO – VII EDIZIONE ed alla manifestazione nazionale “Ioleggoperchè”
ROSA VENTRELLA presenterà il suo ultimo libro
“Storia di una famiglia perbene”, Newton Compton Edizioni
Dialogherà con l’autrice Carmen Rucci
IL LIBRO:
Anni Ottanta. Le estati a Bari vecchia trascorrono tra i vicoli di “chianch” bianche, dove i ragazzini si rincorrono nei dedali di viuzze, in mezzo ai profumi delle lenzuola stese e dei sughi saporiti. Maria cresce insieme ai due fratelli più grandi, Giuseppe e Vincenzo. È una bambina piccola e bruna con tratti selvaggi che la rendono diversa: una bocca grande e due occhi quasi orientali che brillano come punte di spillo. Ha un modo di fare astioso e insolente che le ha procurato il soprannome di Malacarne. Vive immersa in una terra senza tempo, in un rione fatto di soprusi subìti e inferti, in cui è difficilissimo venire a patti con la vita. L’unico punto fermo nella sua vita è Michele, figlio della famiglia più disgraziata di Bari vecchia. La complessa amicizia tra i due si salda e rinforza attraverso i momenti salienti della loro esistenza. Fino a quando, diventati adulti, scopriranno che a legarli è ben più che un sentimento fraterno. Un amore che, anche se impossibile, li preserva dal rancore verso il resto del mondo e dalla decadenza che li circonda.
L’AUTRICE:
Laureata in storia contemporanea, ha un master in dirigenza scolastica. Ha curato per diversi anni articoli per riviste storiche specializzate e ha tenuto numerose conferenze soprattutto su temi riguardanti la condizione femminile nella storia. Da dodici anni insegna lettere. Tra i suoi libri: “Honorata cortigiana” (Arkadia, 2011), “Terra e vita. Vita, morte e tradizione nelle campagne padane di fine Ottocento” (Prosepttiva Editrice, 2011), “La visionaria” (Ciesse Edizioni, 2012).
A cura del “Circolo dei lettori” della Libreria del Teatro
Ingresso libero