Sfidare un gigante del gusto come Maille, blasonatissima maison francese e leader mondiale della produzione di mostarde, è come scalare la vetta più alta e minacciosa del mondo. A riuscire nell’impresa è stato il bitontino Francesco Schettini, il ventitreenne allievo dell’anno accademico 2015/2016 di cucina della Galena Chef Academy. Con la sua millefoglie di gamberi con mousse di senape al pepe verde e caprino ha conquistato non solo il palato della più prestigiosa casa produttrice di mostarde del mondo ma anche il consenso della giuria composta da giornalisti e critici del mensile Frigo, il magazine italiano di gastronomia, tra le maggiori e innovative testate della scena contemporanea, che ha coordinato per l’Italia le Olimpiadi Gourmet Maille delle scuole di cucina.
Da Treviso all’estrema punta del tacco della penisola la Galena Chef Academy si è aggiudicata la prima edizione in testa alle centinaia di proposte provenienti da oltre 30 accademie italiane.
Garantire le qualità del giovane allievo Schettini ha commentato lo chef campione del mondo Matteo Galena, tutor e docente del corso di cucina dell’omonima accademia barese è una responsabilità che posso certamente assumermi con estrema spensieratezza. La stessa spensieratezza con cui qualsiasi datore di lavoro o maestro potrà accoglierlo e affidargli mansioni anche importanti all’interno di una cucina grande o piccola che sia. La formazione umanistica derivatagli dalla maturità scientifica e l’approccio universitario alla fisica applicata gli valgono, oltre alla capacità di analisi dei processi tecnico/molecolari della cucina, doti anche dialettiche, oggi più che mai strategiche e semplificative anche all’interno di una brigata. La spiccata capacità di pianificazione completa un quadro preliminare di un giovane e promettente professionista che ha ben chiaro che le abilità di uno chef non si conquistano solo stando davanti ai fornelli ma anche attraverso l’apprendimento di scenari ben più ampi e imprescindibili dalle attitudini personali. Sempre positivo, trasparente e leale, gode di costanti risorse energetiche, di inesauribile creatività e curiosità che se ben monitorate e indirizzate dai futuri maestri non potranno che recargli benefici. Doveroso da parte di chi sarà “eticamente” consapevole di contribuire alla crescita di un ragazzo come lui.
Il Premio speciale della giuria, invece, è stato assegnato alla giovane chefDaniela Frate della scuola di cucina Mediterraneum di Roma.
Già finalista del concorso nazionale lanciato da Frigo per la salsa di soiaKikkoman con il terzo posto conquistato dalla ricetta dell’allievo Alberto Lisco pubblicata sul numero 3 di marzo 2106 DISPONIBILE QUI, la Galena Chef Academy ha esordito nella stessa competizione candidando la Pizza Zen realizzata da due ex talentuosi studenti Adonia Adesso e Giuseppe Rizzi, ora avviati imprenditori e ristoratori. QUI la ricetta dal sapore decisamente fresco ed estivo che potrete anche assaporare nel ristopub di Gravina in Puglia da cui anche il nome della pizza. QUI IL VIDEO.
All’allievo Francesco Schettini verrà conferito l’ambitissimo attestato di accellenza di Frigo e Maille. In anteprima ecco QUI la ricetta vincitrice della prima edizione delle Olimpiadi Gourmet Maille.
Fonte: “Galenachef” http://bit.ly/25NdcJn