La nomina di Vito Masciale a nuovo presidente dell’Istituto “Maria Cristina di Savoia”inevitabilmente ha provocato uno scossone per gli equilibri interni alla
squadra di governo guidata dal sindaco Michele
Abbaticchio, dato che il neo eletto successore di Giuseppe Elia alla guida
dell’Azienda di Servizi alla persona di Piazza Ferdinando di Borbone ricopre attualmente
l’incarico di assessore alla Pubblica
istruzione e Servizio civile.
A molti la nuova
nomina di Masciale, in attesa dell’insediamento ufficiale, è apparsa come la
strada utile e l’occasione giusta per il primo cittadino per realizzare un mini
rimpasto nella sua Giunta, così da colmare e sedare malumori e tensioni
circolanti nella sua maggioranza in Consiglio comunale.
Con l’uscita di
scena di Masciale, infatti, ora Abbaticchio sarà costretto a individuare un
nuovo assessore ma soprattutto a stabilire quali deleghe affidargli. Appunto
quali, perché non è certo che quanto in possesso dell’ormai ex titolare della “scuola”
bitontina possa passare di mano al suo successore, in quanto di certo il
rimpasto potrebbe non riguardare soltanto una figura.
Andiamo però con
ordine. Rumors parlano di Giuseppe
Fioriello, attuale consigliere comunale dell’Italia dei Valori, come
candidato principale per l’ingresso in Giunta. Il nome di Fioriello circola già
dal giorno della nomina di Masciale al “Maria Cristina di Savoia”. Con l’entrata
in Giunta di Fioriello andrebbero così a sopirsi i mal di pancia del
consigliere, emersi sin dagli albori del nuovo corso amministrativo e sfociati
in numerosi dissidi con l’operato di Abbaticchio & company. Con l’eventuale
ingresso di Fioriello entrerebbe così anche l’ultima forza politica assente in Amministrazione,
dato che l’assessore Domenico Nacci,
eletto proprio nelle file dell’IDV, è stato estromesso dal partito dopo una
serie di contrasti con il capogruppo iddivino.
Così facendo, la
logica degli equilibri delle forze politiche in campo sarebbe preservata. Ma
fino ad un certo punto: infatti Masciale, pur essendo un assessore “tecnico”,
non candidato nelle elezioni del 2012, è espressione della lista “Giovani con Michele Abbaticchio”, che
nella massima assise cittadina vanta due consiglieri, il capogruppo Francesco Paolo Cuoccio e Vito Lozito. E dunque, la lista civica
che porta il nome del sindaco resterà di buon cuore fuori dalla Giunta oppure
proporrà un proprio nome? Stando a quanto emerso nelle ultime ore, appare
proprio di no. Infatti le “indiscrezioni” da Palazzo Gentile parlano di un
esponente tecnico, esterno alla lista ma indicato dalla stessa, pronto ad
entrare nell’Amministrazione Abbaticchio. Ovviamente ciò comporterebbe l’uscita
di scena di un altro attuale rappresentante della squadra di governo. E per
capire cosa si stia muovendo e quali potrebbero essere gli scenari definitivi,
basta semplicemente analizzare il discorso “deleghe”, non dimenticando un
aspetto fondamentale, ovvero quanto in mano direttamente al primo cittadino – Cultura,
Lavori Pubblici ed Urbanistica – da due anni a questa parte, ovvero da quando
si è dimessa Maria Gaetana Murgolodopo le intimidazioni al dirigente comunale Vincenzo Turturro.
Lavori Pubblici ed
Urbanistica dovrebbero essere affidate alla figura tecnica proposta da “Giovani
con Michele Abbaticchio”, mentre percezione diffusa è quella che vedrà
probabilmente finire nelle mani dell’attuale vicesindaco e assessore Rosa Calò la Cultura e la Pubblica
Istruzione, proveniente da Masciale.
E Fioriello? E qui
si scoprono le carte. Il consigliere dell’IDV punta dritto a deleghe già in
possesso ad altri esponenti della Giunta, in particolare a quelle nella mani di
Domenico Nacci, suo “nemico” dichiarato da ormai quasi tre anni. Ma a Fioriello
verranno davvero affidate Sport, Politiche Giovanili, Affari Generali e
Innovazione Tecnologica, oppure queste verranno smistate tra Sindaco e altri
assessori, accontentandosi dunque di altre deleghe “minori”?
Il quadro sembra
piuttosto chiaro seppur molto ingarbugliato. E non sono esclusi ulteriori colpi
di scena e novità dell’ultima ora, anche perché non è da sottovalutare la
questione “Elezioni Regionali”: con Vito Palmieri, presidente del Consiglio
Comunale, ormai sicuro candidato, ci saranno anche assessori (Michele
Daucelli?) che si metteranno alla prova per arrivare ad Estramurale Capruzzi a
Bari?
Inevitabile,
dunque, che ci vorranno ancora giorni per sciogliere il nodo della matassa, che
toccherà ad Abbaticchio districare. Ma siamo certi che il primo cittadino
problemi non ne avrà, anche perché in questi quasi tre anni di Amministrazione
ha ampiamente dimostrato la sua enorme capacità di stratega ed equilibrista tra
incarichi e partiti, col fine di mantenere il più possibile coesa la
maggioranza. E pertanto per lui, completare questo nuovo puzzle non sarà
affatto complicato.