Nasce nel 2013 l’associazione “La Màine” con l’intento
di recuperare, proprio attraverso il nome dell’alveo che scorre nella nostra
lama, tutto il buono del nostro territorio stando dalla parte della
cittadinanza, dei deboli e degli indigenti.
L’associazione ha partecipato ad un bando regionale (di
4 mila euro) che ha consentito di mettere a disposizione il servizio “Pony Health”: «Si tratterà di un progetto – principia il presidente Luigi Febbrile – a servizio
di chi abita fuori paese, o di chi ha problemi di mobilità e di sostegno
famigliare: la popolazione è soggetta ad un aumento dell’invecchiamento, gli
ultra 65enni sono aumentati notevolmente e occorrono servizi di prima necessità».
Il servizio è volto principalmente al trasporto di farmaci, ritiro referti, prenotazioni Cup, ritiro di
documentazione sanitaria, ritiro di
ricette prescritte dal Medico del tesserato.
Tutto in piena mobilità sostenibile: «Attività del genere già esistono da tanto
tempo in altri paesi – commenta il
vicesindaco Rosa Calò – ed è un bene che la vostra associazione se
ne sia fatta carico. Si inserisce in una progettualità di città più a misura
d’uomo, lenta ma funzionale».
I volontari dell’associazione effettueranno il servizio
“pony” proprio in bicicletta (“tapezzate di pubblicità per ripagare le utenze
dell’associazione”, specifica Febbrile): «Impatto
sull’abitato e sull’ambiente sarà così lieve – conclude l’assessore al
Territorio -. Questo offrirà un’opportunità
a dei giovani e sarà occasione per essere a disposizione della collettività: speriamo
che la cittadinanza trovi il gradimento di questo servizio».
«Ogni
tanto è bene finire nelle cronache positive della città», commenta
subito l’assessore alle Politiche giovanili, Domenico Nacci.
«Ho
seguito da vicino e sostenuto l’attività di Luigi – continua Nacci – e sento di
ringraziare anche il progettista Cosimo Febbrile, l’assessorato regionale
(nella persona di Marinella Murgolo), tutti coloro che hanno stretto
partnership con l’associazione: in un momento come questo è giusto che ci sia
fiducia e sostegno verso i giovani che vogliono mettersi a disposizione della collettività».
Qualche dettaglio tecnico. Chiunque
voglia iscriversi all’associazione dovrà recarsi in via Martucci Zecca, 28
dalle ore 10 alle ore 12 e nel
pomeriggio dalle 17 alle 19.
Iscriversi avrà un costo di 40 euro annui per una
singola persona, 70 euro per l’intero nucleo famigliare (accertato da un
certificato).
Il cittadino acconsentirà al trattamento e al rilascio
dei dati sensibili.
L’associato, inoltre, avrà a disposizione delle
convenzioni: uno sconto per il centro Bios,Therapia (per alcuni strumenti
diagnostici e una precedenza sulla lista d’attesa) e presso il centro
fisioterapico Bet.