Con ancora
negli occhi le immagini raccapriccianti ed agghiaccianti della sparatoria di
martedì 2 luglio in Piazza Partigiani d’Italia, ecco ancora in azione la
mano di una criminalità che non cenna a fermarsi.
Come se non bastasse la
rapina di mercoledì notte al bar Ladyvin, ecco ieri mattina un commando
di quattro persone che, armate di fucili a pompa, ha tentato l’assalto
ad un tir che trasportava tessuti sulla statale 16, in direzione
nord, nei pressi dello svincolo per Bitonto – Santo Spirito.
I malviventi
erano a bordo di un’auto, una Lancia Y elefantino, ed hanno affiancato
il tir in modo da tagliarli la strada, costringendo l’autista, un cittadino
turno di 37 anni, a fermarsi.
Qui i
rapinatori hanno minacciato ed aggredito il conducente, colpendolo con il calcio di un fucile, e lo hanno
costretto a scendere dal suo mezzo, facendolo salire sull’auto. Uno dei
rapinatori si è messo al volante del tir, scortato dall’auto dei rapinatori con
a bordo l’autista turco. Ma mentre i due mezzi stavano percorrendo la strada provinciale 218, che collega
Santo Spirito a Bitonto, ecco l’intervento tempestivo di una volante della
polizia, allerta da una segnalazione telefonica.
I banditi, nel vedere l’arrivo delle forze dell’ordine,
hanno abbandonato il tir, proseguendo la fuga con la Lancia Y, con a bordo
sempre l’autista di origine turca.
È partito così un breve inseguimento, nel corso del
quale i malviventi hanno rilasciato il conducente del tir, poi soccorso e
trasportato in ospedale per medicare le ferite riportare durante i momenti
concitati dell’assalto.
Nelle campagne di Palombaio,
poi, il commando ha abbandonato l’auto, dandola alle fiamme, ed hanno
proseguito la loro fuga a piedi, nelle campagne, disperdendosi e facendo così
perdere le loro tracce.
Sull’accaduto indagano gli uomini della Polizia
di Stato, che
hanno avviato tutti gli accertamenti e le indagini del caso per risalire all’identità
dei componenti del commando.