L’Istituto Comprensivo Sylos, nell’ambito del Progetto di Istituto di Educazione alla Salute “A scuola di salute e prevenzione…chi ben comincia”, ha stabilito una collaborazione con gli operatori specializzati del Dipartimento Dipendenze Patologiche – Ser.D di Bitonto in un percorso di supporto per un uso consapevole di internet e social da parte degli alunni delle classi terze.
Tale collaborazione nasce dalla comune idea che la PREVENZIONE sia una misura fondamentale per la promozione della salute e per arginare il fenomeno della dipendenza, aumentando il livello di conoscenza e consapevolezza non solo delle diverse dipendenze ma anche delle dinamiche sottostanti che spesso agiscono come trappole emotive sull’ancora fragile identità degli adolescenti.
Il percorso di prevenzione proposto dal Ser.D parte dall’osservazione di un fenomeno in forte crescita che coinvolge la quasi totalità degli adolescenti, legato all’utilizzo di smartphone, pc, internet e social.
Il progetto, attraverso incontri in circle time, nelle proprie classi di appartenenza, ha creato dei contesti di riflessione e condivisione tra adolescenti per fornire loro delle linee guida volte a sensibilizzare verso un uso consapevole di Internet e stimolare un pensiero critico e proattivo.
Gli incontri sono stati condotti dagli operatori del Ser.D di Bitonto, la Dott.ssa Luisa Marino, psicologa e psicoterapeuta, la Dott.ssa Antoniella Marzella e la Dott.ssa Simona Rutigliano, educatrici professionali, Dott.ssa Carla Piccininni, medico psichiatra e psicoterapeuta in formazione in qualità di tirocinante.
Tale progettualità ha previsto la compilazione di questionari che hanno consentito di analizzare il fenomeno della dipendenza da tecnologia e ancor più importante far emergere i bisogni e i desideri dei ragazzi.
Già da una prima analisi emerge il bisogno di essere riconosciuti, ascoltati e compresi. La quasi totalità dei ragazzi ha trovato utile per la condivisione la disposizione in cerchio in un contesto protetto e non giudicante. Tra le tematiche più discusse la dipendenza affettiva, il cyberbullismo, i vissuti legati alla pandemia, i rischi e le strategie per non cadere in alcune trappole della rete o in genere della dipendenza.
PAROLA D’ORDINE?
Puntare su sé stessi e non affidare la propria vita ad un qualsivoglia oggetto della dipendenza, credere nei propri sogni e non smettere di cercarli.
IL PARERE DEGLI ESPERTI?
Lavorare sull’alfabetizzazione emozionale per esercitare le abilità emotive e prosociali. Aiutare i ragazzi a sviluppare un pensiero critico per non farsi abbagliare dai falsi miti che ruotano intorno a tutte le diverse forme di dipendenza.
Psicologa e psicoterapeuta del SerD di Bitonto: Dott.ssa Luisa Marino
Referente per le attività all’Educazione alla salute: Prof.ssa Fornelli Francesca