In un Polisportivo «Nicola Rossiello» funestato dai dardi spietati del sole, riparte la stagione del Bitonto calcio.
La società del presidente Antonello Orlino – che giocherà le gare casalinghe nell’impianto vicino di San Pio, essendo ancora aperto il cantiere al «Città degli Ulivi» – ha operato una necessaria rivoluzione della rosa, che ci si augura possa affrontare con onore e dignità l’infernale Eccellenza pugliese.
In ossequio alla scelta convinta di valorizzare il settore giovanile, incassata la conferma del talento Samuele Demichele (2004, 2 reti in serie D lo scorso anno), ecco i nuovi arrivi, tutti juniores: la mezzala Lorenzo Filoni (2006) promosso in prima squadra, il terzino mancino Andrea Latrofa (2006) dalla Primavera del Monopoli, dal Manduria rientra per fine prestito il centrocampista Nicola Ungredda (2004), l’esterno offensivo ex Bisceglie Samuele Napoli (2003) e dal Potenza ritorna Marco Marchitelli (2005).
Giacomo Marasciulo, giovane mister con significative esperienze nelle formazioni dei vivai di Monopoli e Martina Franca e sulle panchine di Mola e Arboris Belli, è ansioso di intraprendere questa avventura neroverde, con giudizio profondo e sano realismo però: «Mi hanno convinto ad accettare questo progetto il nome, la piazza e il blasone di questa società che non sono affatto da questa categoria. Eppoi, i dirigenti, persone molto serie, mi hanno dimostrato stima e considerazione da subito, oltre ad avere tanta voglia di fare bene e tanto entusiasmo».
A disposizione avrà un roster che è un giusto mix di veterani scafati e virgulti di belle speranze: «Sono tutti giocatori che abbiamo scelto di concerto insieme io e lo staff dirigenziale, puntando sulla «linea verde» che ci consente di allungare lo sguardo al futuro. La massima condivisione su alcune figure fa sì che in gruppo ci siano soprattutto uomini e questo è quel che più conta per me».
Probabilmente, ci sarà qualche altro intervento in sede di mercato: «Sì, sarà fatto qualche altro piccolo sforzo per completare la rosa. Quasi certamente, prenderemo un puntello per ogni reparto».
Marasciulo è determinato come non mai e lancia un messaggio chiaro a tutto l’ambiente: «A prescindere da chi vestirà questa gloriosa casacca, dovrà dare il massimo e sudare la maglia fino all’ultimo minuto, anche perché le mie compagini lottano sempre per i tre punti. Siamo consapevoli di dover disputare un campionato difficilissimo, con alcuni club eccezionali, motivo per cui dobbiamo vivere alla giornata e ragionare partita per partita, sapendo che solo il campo è il giudice sapremo».
Infine, il vicepresidente, l’avvocato Giovanni Brindicci, riassume in modo esemplare lo spirito rinnovato: «Occorre ritrovare quella compattezza e unità che hanno sempre contraddistinto il leone neroverde oggi ferito ma pronto a rialzarsi. Ho fiducia in questi ragazzi ai quali è già stato spiegato cosa significhi giocare per questa maglia e quante aspettative la gente ripone in loro. Ognuno dovrà anteporre sempre il bene della squadra alle questioni personali. Nei momenti di difficoltà ognuno di loro avrà la certezza che la squadra è unita e che insieme alla società si supererà ogni ostacolo. Nessun atteggiamento negativo potrà scalfirci».