«Girando in alcune zone periferiche della città è facile trovare buste di rifiuti abbandonate. Negli anni scorsi abbiamo sentito, in più occasioni, parlare di fototrappole, droni, ma finora non abbiamo visto nulla».
È quanto ha sottolineato, durante l’ultima seduta del consiglio comunale, il consigliere di minoranza Franco Natilla (Riformisti – Fronte del Lavoro), auspicando che campagne e periferie tornino ad essere pulite e che sia incrementata la vigilanza, affinché siano puniti i cittadini che sporcano. Un auspicio valido anche per le strade cittadine, spesso deturpate, evidenzia Natilla, da deiezioni canine, rifiuti gettati per terra e buste della spazzatura infilate nei cestini nonostante non sia affatto quello il loro scopo.
A Natilla ha fatto eco Domenico Damascelli (Fratelli d’Italia), che tornando anche sul tema delle deiezioni canine, ha invitato il Comune di Bitonto a fare in modo che la Polizia Locale possa circolare 24 ore su 24, pagando straordinari e redistribuendo i turni in modo da coprire l’intero arco della giornata, in modo da multare chi sporca la città anche in tarda sera, di notte o nelle prime ore del mattino.
«Invito tutti i cittadini a smetterla di sporcare la città e le campagne» è l’auspicio di Carmela Rossiello (Fratelli d’Italia), invitando a perseguire maggiormente questi «atteggiamenti da delinquenti».
Un problema che non risparmia le frazioni, ricorda Arcangelo Putignano (Bitonto Cambia), invocando maggiore attenzione per Palombaio e Mariotto: «Quando andiamo a sversare rifiuti illecitamente, quando riversiamo sostanze tossiche tra cui anche l’amianto, ricordiamo che facciamo del male a noi stessi, dato che ci nutriamo dell’olio prodotto dagli uliveti invasi dai rifiuti».
«In sinergia con la Sanb abbiamo installato diverse fototrappole. Sono stati sanzionati diversi individui» è la risposta di Cosimo Bonasia, assessore alla Polizia Locale, che ricorda come, dal 10 ottobre 2023, sia entrata in vigore la legge 137/2023 che stabilisce l’applicazione di un’ammenda penale, e non più di una sanzione solamente amministrativa, nel caso di abbandono rifiuti compiuto da soggetti che non sono titolari di imprese o responsabili di enti.
Secondo quanto stabilito dalla nuova legge, infatti, chiunque abbandoni rifiuti è punito con ammenda da mille a 10mila euro (in precedenza, la norma prevedeva una sanzione amministrativa pecuniaria da 300 a 3mila euro). La pena è aumentata sino al doppio in caso di abbandono di rifiuti pericolosi.
Sul tema, a margine dell’appuntamento consiliare, è intervenuto sulla propria pagina Facebook anche l’assessore alle Politiche Ambientali Giuseppe Santoruvo: «Nell’ultimo consiglio comunale, il collega assessore alla Polizia Locale Cosimo Bonasia ha ribadito come l’ attività svolta grazie all’installazione delle fototrappole, a partire dall’ anno 2023, da parte di Sanb Bitonto voluta fortemente dal Sindaco e dall’amministrazione comunale per contrastare l’abbandono illecito dei rifiuti ha comportato l’emissione da parte delle Polizia Locale nel solo anno 2023, di 84 sanzioni amministrative, nei confronti di altrettanti sporcaccioni beccati ad abbandonare i rifiuti nei punti dove erano installate le fotorappole. Ciò rappresenta un primo passo verso quella che è la volontà dell’amministrazione comunale di stangare fortemente tutti coloro i quali deturpano continuamente il territorio. Continueremo su questa strada».