La città di Bitonto si riconferma, ancora una volta, officina paralimpica. Tra progetti e attività che insistono sul territorio, la programmazione annuale della Polisportiva Paralimpica Elos “Michele Cioce” di Bitonto chiosa l’anno sportivo 2021/2022 con un ventaglio di interventi volti alla diffusione, alla conoscenza e alla promozione degli sport e dei valori paralimpici.
Nonostante il periodo difficile, dovuto alla situazione pandemica globale, il CASP (Centro di Avviamento allo Sport Paralimpico) Elos Bitonto non ha fermato la sua presenza in ambito territoriale ed extraterritoriale, coinvolgendo la comunità locale nelle proprie attività sportive multidisciplinari, attraverso progetti in qualità di capofila e partner. Nel corso dell’anno sportivo appena conclusosi, la Elos Bitonto è stata parte attiva di numerose iniziative, forte della presenza professionale nell’associazione di Laureati in Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattate con qualifica federale paralimpica FISDIR/FISPES/FPICB/FIGC/FIBa.
Non è mancato l’apporto e il contributo della associazione alla FPICB Puglia, Federazione Paralimpica Italiana di Calcio Balilla, alla quale è affiliata, attive per la diffusione dello sport del calcio balilla, disciplina inclusiva per eccellenza a partire dal contesto scolastico.
La risposta alla sfida sull’inclusione proposta dal bando “Sport di Tutti – Quartieri”, promosso da Sport e Salute S.p.A., nasce dalla condivisione di intenti con “Quartieri in Movimento… tra Sport e Competenze”, unico progetto vincitore nella regione Puglia e ideato dalla ASD e C “Laureati in Movimento”. Al suo interno, il CASP Elos promuove e realizza attività sportive e laboratoriali inclusive e organizza una serie di eventi paralimpici con il coinvolgimento della comunità territoriale ed extraterritoriale, d’intesa e in collaborazione coi partner di progetto.
E lo sport paralimpico, nella sua manifestazione educativa e formativa, passa attraverso i banchi di scuola, come strumento di inclusione negli adulti di domani: è il caso del progetto nazionalr “Lo sport paralimpico va a scuola” promosso dalla Elos Bitonto presso l’I.C. Sylos e l’I.T.E. Vitale Giordano nel corrente anno scolastico. Fine primario è quello di incoraggiare l’avvicinamento degli adolescenti con disabilità alla pratica di attività motorie fisiche e sportive paralimpiche, promuove il raccordo fra le realtà sportive del territorio e le scuole, attraverso attività in orario extracurriculare.
Con l’hashtag #iovogliogiocarecalcio, inoltre, è ripreso ufficialmente il campionato della Divisione Calcio Paralimpico della FIGC: la squadra bitontina della Elos ha potuto indossare nuovamente la propria divisa per scendere in campo e confrontarsi con altre squadre regionali, arricchendo il proprio bagaglio tecnico, emotivo, individuale e collettivo.
Ma nel percorso paralimpico locale promosso dalla Polisportiva Paralimpica Elos di Bitonto non si è arrestato nemmeno l’intenso cammino individuale agonistico di atleti come Simone Colasuonno, saldo nel panorama nazionale dell’atletica leggera FISDIR. Ai Campionati Italiani tenutisi nelle giornate del 4 e 5 giugno scorsi a Molfetta, l’atleta della Elos ha gareggiato nei 5000 e nei 10000 metri piani, qualificandosi vicecampione italiano in entrambe le categorie.
L’inclusione non si arresta nemmeno nei mesi estivi: a partire da giugno, infatti, l’associazione sarà motore della seconda edizione del “Camp Inclusivo – Elos”, un campo estivo a Bitonto che accoglierà bambini/e e ragazzi/e dai 4 ai 14 anni volto a promuovere sane pratiche di coinvolgimento, orientate verso lo sviluppo individuale e collettivo dei partecipanti sotto il profilo inclusivo, sportivo, emozionale, laboratoriale e interattivo.
Un ventaglio di interventi, quelli di cui la Polisportiva Paralimpica Elos di Bitonto si fa promotrice, che si realizzano sul territorio con dedizione e struttura, avvalendosi di professionalità che scendono direttamente in campo per rendere reali percorsi diversificati di accesso alla cultura del “per tutti” e “di tutti”.