Ennesima rissa nel centro storico della città. È accaduto, martedì sera, in piazza Cavour. Erano in due a picchiare un ragazzo che «è stato buttato a terra, preso a calci in pieno stomaco e pugni in testa –ha raccontato un cittadino in un post su Facebook-. Tempestivo l’intervento di passanti e clienti seduti al pub di fronte. I due ragazzi sono scappati in moto». La vittima di così tanta violenza pare si sia rialzata e se ne sia andata via. «Uno spettacolo vergognoso di fronte a bambini e gente che voleva godersi una serata tranquilla. Comprendo che le forze armate non possano essere sempre presenti o tempestive, ma non sarebbe necessario un controllo costante in queste zone così delicate?» E il movente di questa rissa? Magari sarà stata una sola parola fuori posto. Qualsiasi cosa sia successo è ingiustificabile. Solo pochissimi giorni fa, una baby gang ha prima deriso per le strade del centro storico un ragazzo solo perché indossava una bandana, poi lo ha seguito nei pressi della chiesa di San Francesco. Erano in tre ad accerchiarlo, in due a bloccarlo e un altro bullo del gruppo lo ha pestato di botte davanti agli occhi attoniti dell’amico causandogli una frattura al naso e plurimi traumi al volto. Dopo questi episodi sfortunatamente ricorrenti, la riflessione è sempre la stessa. «Me la prendo con quei genitori, con questi ragazzi che non hanno dato e ricevuto un’educazione giusta e che non hanno il senso etico della civiltà –si conclude così la segnalazione del cittadino-. Me la prendo con questa mentalità effimera di gente che non si fa scrupoli ad alzarsi le mani davanti a bambini, ma che arriccia il muso davanti ad un bacio tra due uomini o donne. Provo schifo per questi episodi continui. Provo schifo per questa gente che rende Bitonto così povera di senso civico».
Ennesima rissa nel centro storico della città. È accaduto, martedì sera, in piazza Cavour. Erano in due a picchiare un ragazzo che «è stato buttato a terra, preso a calci in pieno stomaco e pugni in testa –ha raccontato un cittadino in un post su Facebook-. Tempestivo l’intervento di passanti e clienti seduti al pub di fronte. I due ragazzi sono scappati in moto». La vittima di così tanta violenza pare si sia rialzata e se ne sia andata via. «Uno spettacolo vergognoso di fronte a bambini e gente che voleva godersi una serata tranquilla. Comprendo che le forze armate non possano essere sempre presenti o tempestive, ma non sarebbe necessario un controllo costante in queste zone così delicate?» E il movente di questa rissa? Magari sarà stata una sola parola fuori posto. Qualsiasi cosa sia successo è ingiustificabile. Solo pochissimi giorni fa, una baby gang ha prima deriso per le strade del centro storico un ragazzo solo perché indossava una bandana, poi lo ha seguito nei pressi della chiesa di San Francesco. Erano in tre ad accerchiarlo, in due a bloccarlo e un altro bullo del gruppo lo ha pestato di botte davanti agli occhi attoniti dell’amico causandogli una frattura al naso e plurimi traumi al volto. Dopo questi episodi sfortunatamente ricorrenti, la riflessione è sempre la stessa. «Me la prendo con quei genitori, con questi ragazzi che non hanno dato e ricevuto un’educazione giusta e che non hanno il senso etico della civiltà –si conclude così la segnalazione del cittadino-. Me la prendo con questa mentalità effimera di gente che non si fa scrupoli ad alzarsi le mani davanti a bambini, ma che arriccia il muso davanti ad un bacio tra due uomini o donne. Provo schifo per questi episodi continui. Provo schifo per questa gente che rende Bitonto così povera di senso civico».
Ennesima rissa nel centro storico della città. È accaduto, martedì sera, in piazza Cavour. Erano in due a picchiare un ragazzo che «è stato buttato a terra, preso a calci in pieno stomaco e pugni in testa –ha raccontato un cittadino in un post su Facebook-. Tempestivo l’intervento di passanti e clienti seduti al pub di fronte. I due ragazzi sono scappati in moto». La vittima di così tanta violenza pare si sia rialzata e se ne sia andata via. «Uno spettacolo vergognoso di fronte a bambini e gente che voleva godersi una serata tranquilla. Comprendo che le forze armate non possano essere sempre presenti o tempestive, ma non sarebbe necessario un controllo costante in queste zone così delicate?» E il movente di questa rissa? Magari sarà stata una sola parola fuori posto. Qualsiasi cosa sia successo è ingiustificabile. Solo pochissimi giorni fa, una baby gang ha prima deriso per le strade del centro storico un ragazzo solo perché indossava una bandana, poi lo ha seguito nei pressi della chiesa di San Francesco. Erano in tre ad accerchiarlo, in due a bloccarlo e un altro bullo del gruppo lo ha pestato di botte davanti agli occhi attoniti dell’amico causandogli una frattura al naso e plurimi traumi al volto. Dopo questi episodi sfortunatamente ricorrenti, la riflessione è sempre la stessa. «Me la prendo con quei genitori, con questi ragazzi che non hanno dato e ricevuto un’educazione giusta e che non hanno il senso etico della civiltà –si conclude così la segnalazione del cittadino-. Me la prendo con questa mentalità effimera di gente che non si fa scrupoli ad alzarsi le mani davanti a bambini, ma che arriccia il muso davanti ad un bacio tra due uomini o donne. Provo schifo per questi episodi continui. Provo schifo per questa gente che rende Bitonto così povera di senso civico».
Ennesima rissa nel centro storico della città. È accaduto, martedì sera, in piazza Cavour. Erano in due a picchiare un ragazzo che «è stato buttato a terra, preso a calci in pieno stomaco e pugni in testa –ha raccontato un cittadino in un post su Facebook-. Tempestivo l’intervento di passanti e clienti seduti al pub di fronte. I due ragazzi sono scappati in moto». La vittima di così tanta violenza pare si sia rialzata e se ne sia andata via. «Uno spettacolo vergognoso di fronte a bambini e gente che voleva godersi una serata tranquilla. Comprendo che le forze armate non possano essere sempre presenti o tempestive, ma non sarebbe necessario un controllo costante in queste zone così delicate?» E il movente di questa rissa? Magari sarà stata una sola parola fuori posto. Qualsiasi cosa sia successo è ingiustificabile. Solo pochissimi giorni fa, una baby gang ha prima deriso per le strade del centro storico un ragazzo solo perché indossava una bandana, poi lo ha seguito nei pressi della chiesa di San Francesco. Erano in tre ad accerchiarlo, in due a bloccarlo e un altro bullo del gruppo lo ha pestato di botte davanti agli occhi attoniti dell’amico causandogli una frattura al naso e plurimi traumi al volto. Dopo questi episodi sfortunatamente ricorrenti, la riflessione è sempre la stessa. «Me la prendo con quei genitori, con questi ragazzi che non hanno dato e ricevuto un’educazione giusta e che non hanno il senso etico della civiltà –si conclude così la segnalazione del cittadino-. Me la prendo con questa mentalità effimera di gente che non si fa scrupoli ad alzarsi le mani davanti a bambini, ma che arriccia il muso davanti ad un bacio tra due uomini o donne. Provo schifo per questi episodi continui. Provo schifo per questa gente che rende Bitonto così povera di senso civico».