UFFICIO STAMPA FRANCESCO PAOLO RICCI
Istituzione di un Centro Sociale della Famiglia, come luogo neutro di incontro e ascolto delle famiglie in difficoltà ed anche per attivare l’affido familiare dei minori; maggiore attenzione alle fragilità ed a tutto ciò che riguarda la dipendenza alle sostanze, alcol e ludopatia; un Asilo Nido Comunale per potenziare i servizi all’infanzia e alla genitorialità; sperimentazione dei micronidi casalinghi; attivazione di un tavolo/osservatorio permanente tra comune, Asl e Regione Puglia per il rilancio dell’ex nosocomio, la sua trasformazione in Ospedale di Comunità e Casa della Salute e la verifica dei servizi socio-sanitari.
Sono solo alcuni dei propositi in ambito sociale contenuti nel programma di Francesco Paolo Ricci, candidato sindaco di Bitonto, Palombaio e Mariotto, e della sua coalizione di centrosinistra: «Un programma concreto e dettagliato che non è un libro dei sogni, pieno di false promesse e di demagogia».
Il tema è affrontato nel capitolo 3 del programma “Una Comunità condivisa” e, tra le altre cose, elenca la riattivazione e il potenziamento di una Consulta del Terzo Settore; la Costituzione di una Rete Comunale del Sollievo come modello di incontro tra tutte le realtà associative e del privato sociale; l’attivazione di uno Sportello di Prossimità; la promozione di progetti di edilizia sociale e residenziale pubblica; la gestione comunale diretta dell’assistenza scolastica specialistica; la valorizzazione dell’Asp Maria Cristina di Savoia.
«Sta a tutti noi comprendere le nuove istanze e i nuovi bisogni della Comunità – spiega il già assessore ai Servizi Sociali e alle Politiche Giovanili -. E dei suoi cittadini più fragili, innanzitutto, potenziando i Servizi Socio Sanitari, del welfare di prossimità, partendo dalle realtà del terzo settore che, nel solco della nuova legge, non devono essere più considerati meri fornitori ma veri e propri compagni di viaggio nell’azione di governo cittadino. Co-programmazione e co-progettazione parole cardine nell’azione amministrativa».
Nel programma non viene dimenticato lo sport, visto come vero e proprio paradigma del benessere: «Occorre offrire servizi, privilegiando il rapporto con i protagonisti dell’attività sportiva nell’intero territorio, le scuole, le società sportive, le associazioni, i centri di aggregazione giovanili, per extracomunitari e le associazioni che si dedicano alle problematiche dei diversamente abili. È fondamentale portare a compimento le opere già finanziate nel più breve tempo possibile, non tralasciando le richieste di finanziamento fatte e le opportunità che il PNRR sta per offrire, per rispondere alla sempre maggiore domanda che arriva dal tessuto associativo».
Tra i propositi di Ricci, la riattivazione della Consulta Sportiva; il consolidamento di progetti per lo sport nelle scuole primarie; la riqualificazione del campo sportivo comunale di Mariotto; una palestra comunale per ambedue le frazioni; aree sportive pubbliche all’interno dei parchi comunali, tra cui un’area attrezzata nel Bosco di Bitonto; la stipula di un protocollo con la Città Metropolitana, per migliorare la fruizione delle palestre extracomunali; l’istituzione dell’Ufficio Sport con dipendenti che si occupino di sport in via esclusiva, con all’interno funzionari tecnici per la manutenzione degli impianti.
Progetti da realizzare incentivando e sostenendo il partenariato tra pubblico e privato.