“All we are saying is give peace a chance!”.
“Tutto ciò che chiediamo è dare una possibilità alla pace!” è la scritta, tradotta liberamente dall’originale inglese, che campeggia sul palco dell’auditorium “Arcangelo Morea”, accompagnata dal simbolo e dai colori universali della Pace.
La Comunità Scolastica tutta dell’I.I.S.S. “Volta-De Gemmis” ha voluto ricordare venerdì 27 maggio, nel corso della VI edizione del Memorial a lui dedicato, l’insegnante bitontino Arcangelo “Angelo” Morea, venuto a mancare otto anni fa quando apparteneva, fiero, al corpo docente di questo Istituto.
La manifestazione “Facciamo Pace: imparare a gestire i confitti in maniera nonviolenta” ha intrattenuto i tanti presenti con due ore di allegria, armonia, creatività, emozioni e riconoscenza animate dai ragazzi del plesso “Traetta”, guidati magistralmente dalla regia appassionata e attenta della prof.ssa Carmela Depinto, collega e amica sempre in movimento che, assieme alla signora Rossella Diana, moglie dell’indimenticato prof. Morea, ha condotto l’evento dal primo all’ultimo minuto.
La scaletta dell’incontro si è sviluppata secondo diversi momenti artistici e di profonda riflessione, seguendo il filo rosso (in realtà, viola, blu, azzurro, verde, giallo, arancione e rosso…) della nonviolenza: dai saluti di benvenuto della già citata padrona di casa, prof.ssa Depinto, alle esibizioni musicali di Micaela Carbonara (3^C socio-sanitario), di Giuseppe Mercurio (2^B socio- sanitario) e dell’ex alunno del “Traetta” Tommaso Garofalo.
I segmenti canori sono stati tutti inframmezzati da letture e racconti derivanti dal lavoro preparatorio che gli alunni del Plesso hanno realizzato nelle settimane precedenti non perdendo di vista il concetto-chiave della manifestazione: la Guerra non è Mai una buona idea.
Hanno letto pensieri e poesie a tema: le allieve Annarita Bonasia (3^C socio-sanitario), Sharis Mongiello (2^B socio-sanitario), uno dei Rappresentanti d’Istituto per la componente alunni, Francesco Piscopo (4^C socio-sanitario), e l’ex Dirigente Scolastico prof. Eugenio Scardaccione, il cui ricordo istrionico e affettuoso dell’amico-collega ha segnato in maniera straordinaria la narrazione della due-ore per lui scrupolosamente architettata.
Infine, ma non meno importanti, i due momenti di chiusura.
Il primo, la presentazione del prodotto finale di un Progetto PON ideato dalla prof.ssa Rosalia Modugno, in collaborazione con la prof.ssa Giuseppina Sardone, dal titolo “Le 3 R: Relazionarsi in Rete con Responsabilità”, che ha visto coinvolti alcuni alunni delle classi 3^CSS, 4^CSS, 5^CSS e 2^BSS in uno spettacolo di Teatro dei Burattini.
Il secondo, autentico momento-clou della mattinata, l’assegnazione della Borsa di Studio “Arcangelo Morea”, che quest’anno ha visto premiato l’alunno Giacomo Amendolagine della classe 5^C socio-sanitario, e consegnata con affetto materno proprio dalla signora Rossella Diana.
“Ha sempre aiutato, sia nell’ambito didattico che relazionale, tutte le compagne di classe senza alcuna distinzione e discriminazione. Tutti coloro che in questi anni lo hanno conosciuto hanno potuto constatare la serietà, la responsabilità, la disponibilità e la determinazione, oltre che la sua riservatezza e la sua grande dignità”. Queste le motivazioni che hanno portato la Commissione ad individuare Giacomo Amendolagine quale meritevole alunno destinatario della Borsa di Studio.