Si è conclusa con successo l’edizione di “Girovagando” 2021-2022, il percorso di inclusione per studenti con disabilità volto alla conoscenza del territorio bitontino attraverso l’osservazione diretta, la socializzazione e il divertimento. Il progetto dell’Istituto tecnico economico “Vitale Giordano” coinvolge in rete più soggetti, dai ragazzi ai genitori alla scuola e il territorio. A raccontarlo sono i referenti Michele Sorgente, Giovanni Carbonara e Anna Laura Rainò, rispettivamente due docenti di sostegno e una di informatica.
Giovanna, Antonio, Emanuele, Damiano, Francesco, Alessandro, Paolo insieme ad altri loro compagni hanno consegnato, martedì, gli attestati a tutti coloro che hanno incontrato nelle tappe del loro “girovagare” per la città. Presenti alla cerimonia il preside Francesco Lovascio, la coordinatrice del dipartimento sostegno Rosangela Magro, l’assessore all’istruzione Christian Farella e il sindaco Francesco Paolo Ricci. Nel frattempo, è in corso l’edizione 2022-2023. I ragazzi hanno già raggiunto le prime tappe e presto ne seguiranno altre. Hanno visitato il palazzo consiliare della Regione Puglia, nello specifico la biblioteca “Teca del Mediterraneo”, guidati dalla dottoressa Angelica Labianca e le strade dei fiori e del Natale del centro storico bitontino con Michele Castellano, rispettivamente nelle giornate del 16 e 12 dicembre.
Pensare agli adolescenti come adulti. È questa, insomma, una delle importanti sfide per i genitori, la scuola e chi è a stretto contatto con la fascia d’età dei sogni, dell’irrequietezza e della ribellione, della volontà di avere nuovi punti di riferimento e trovare da soli il proprio angolo di mondo. Quante salite e discese sono da affrontare? Si pensi alle difficoltà che tutti, anche coloro che hanno una disabilità, possono incontrare in questo percorso di crescita. Qual è il ruolo degli adulti? Orientare all’autonomia, fare luce laddove possono nascondersi insidie, accompagnare e accogliere i bisogni del singolo. Da qui, è nato sette anni fa “Girovagando” presso il “Vitale Giordano” grazie al prof. Sorgente.
Le tappe dell’edizione del 2021-2022 sono state: la galleria nazionale della Puglia “Girolamo e Rosaria Devanna”, la Cattedrale, il convento dei Cappuccini, centro storico, il museo diocesano “Mons. Aurelio Marena”, la villa in campagna dove Giulio d’Aucelli (ex studente autistico di questo istituto) fa arte e cura orto e animali, la fattoria del bitontino Domenico Mena, il birrificio “I Peuceti”, il museo archeologico della Fondazione “De Palo Ungaro”, il palazzo Vulpano-Sylos, la villa comunale e villa Torrequadra. In questo percorso, i ragazzi sono stati accolti da tanti concittadini dall’ex comandante della polizia locale Gaetano Paciullo alla presidente dell’Accademia della Battaglia Tina Tota a Giulio. «Girovagando -ha dichiarato il preside Francesco Lovascio- è solo uno dei progetti in cui sono impegnati i nostri ragazzi e che non fa altro che migliorare l’offerta formativa della scuola». Il riferimento è, ad esempio, a “Manipolando”, a “Impara nuotando” o anche a “Ortolando”, progetto di cura dell’orto nella serra didattica della scuola che ha permesso ai ragazzi di apprendere le logiche del marketing, vendere i prodotti coltivati e utilizzare il ricavo per offrire un rinfresco al termine della cerimonia di martedì. Tra le novità di quest’anno scolastico, ci sono le attività di risveglio muscolare per ragazzi con disabilità. «Noi abbiamo la fortuna di avere un’offerta formativa su territorio molto ricca -ha detto l’assessore Farella-. “Girovagando” è un progetto volto a integrare e a non slegare il mondo della scuola da quello che viviamo ogni giorno per crescere i cittadini di domani. Mi fa piacere che ci sono tante sentinelle attive che hanno dato la possibilità ai ragazzi di capire quello che c’è fuori dalla scuola e di potere essere autonomi. Tra le finalità del progetto andare anche a un ufficio postale. Ringrazio tutti per il bel lavoro e mi auguro che possiate portare avanti altre progettualità». «L’ingresso in questa scuola è stata una sorpresa -ha raccontato un genitore-, soprattutto per Damiano che sta per terminare il suo percorso. I professori riescono a dare amore, solidarietà e tanto calore ai nostri ragazzi e per questo li ringraziamo».
Si è conclusa con successo l’edizione di “Girovagando” 2021-2022, il percorso di inclusione per studenti con disabilità volto alla conoscenza del territorio bitontino attraverso l’osservazione diretta, la socializzazione e il divertimento. Il progetto dell’Istituto tecnico economico “Vitale Giordano” coinvolge in rete più soggetti, dai ragazzi ai genitori alla scuola e il territorio. A raccontarlo sono i referenti Michele Sorgente, Giovanni Carbonara e Anna Laura Rainò, rispettivamente due docenti di sostegno e una di informatica.
Giovanna, Antonio, Emanuele, Damiano, Francesco, Alessandro, Paolo insieme ad altri loro compagni hanno consegnato, martedì, gli attestati a tutti coloro che hanno incontrato nelle tappe del loro “girovagare” per la città. Presenti alla cerimonia il preside Francesco Lovascio, la coordinatrice del dipartimento sostegno Rosangela Magro, l’assessore all’istruzione Christian Farella e il sindaco Francesco Paolo Ricci. Nel frattempo, è in corso l’edizione 2022-2023. I ragazzi hanno già raggiunto le prime tappe e presto ne seguiranno altre. Hanno visitato il palazzo consiliare della Regione Puglia, nello specifico la biblioteca “Teca del Mediterraneo”, guidati dalla dottoressa Angelica Labianca e le strade dei fiori e del Natale del centro storico bitontino con Michele Castellano, rispettivamente nelle giornate del 16 e 12 dicembre.
Pensare agli adolescenti come adulti. È questa, insomma, una delle importanti sfide per i genitori, la scuola e chi è a stretto contatto con la fascia d’età dei sogni, dell’irrequietezza e della ribellione, della volontà di avere nuovi punti di riferimento e trovare da soli il proprio angolo di mondo. Quante salite e discese sono da affrontare? Si pensi alle difficoltà che tutti, anche coloro che hanno una disabilità, possono incontrare in questo percorso di crescita. Qual è il ruolo degli adulti? Orientare all’autonomia, fare luce laddove possono nascondersi insidie, accompagnare e accogliere i bisogni del singolo. Da qui, è nato sette anni fa “Girovagando” presso il “Vitale Giordano” grazie al prof. Sorgente.
Le tappe dell’edizione del 2021-2022 sono state: la galleria nazionale della Puglia “Girolamo e Rosaria Devanna”, la Cattedrale, il convento dei Cappuccini, centro storico, il museo diocesano “Mons. Aurelio Marena”, la villa in campagna dove Giulio d’Aucelli (ex studente autistico di questo istituto) fa arte e cura orto e animali, la fattoria del bitontino Domenico Mena, il birrificio “I Peuceti”, il museo archeologico della Fondazione “De Palo Ungaro”, il palazzo Vulpano-Sylos, la villa comunale e villa Torrequadra. In questo percorso, i ragazzi sono stati accolti da tanti concittadini dall’ex comandante della polizia locale Gaetano Paciullo alla presidente dell’Accademia della Battaglia Tina Tota a Giulio. «Girovagando -ha dichiarato il preside Francesco Lovascio- è solo uno dei progetti in cui sono impegnati i nostri ragazzi e che non fa altro che migliorare l’offerta formativa della scuola». Il riferimento è, ad esempio, a “Manipolando”, a “Impara nuotando” o anche a “Ortolando”, progetto di cura dell’orto nella serra didattica della scuola che ha permesso ai ragazzi di apprendere le logiche del marketing, vendere i prodotti coltivati e utilizzare il ricavo per offrire un rinfresco al termine della cerimonia di martedì. Tra le novità di quest’anno scolastico, ci sono le attività di risveglio muscolare per ragazzi con disabilità. «Noi abbiamo la fortuna di avere un’offerta formativa su territorio molto ricca -ha detto l’assessore Farella-. “Girovagando” è un progetto volto a integrare e a non slegare il mondo della scuola da quello che viviamo ogni giorno per crescere i cittadini di domani. Mi fa piacere che ci sono tante sentinelle attive che hanno dato la possibilità ai ragazzi di capire quello che c’è fuori dalla scuola e di potere essere autonomi. Tra le finalità del progetto andare anche a un ufficio postale. Ringrazio tutti per il bel lavoro e mi auguro che possiate portare avanti altre progettualità». «L’ingresso in questa scuola è stata una sorpresa -ha raccontato un genitore-, soprattutto per Damiano che sta per terminare il suo percorso. I professori riescono a dare amore, solidarietà e tanto calore ai nostri ragazzi e per questo li ringraziamo».
Si è conclusa con successo l’edizione di “Girovagando” 2021-2022, il percorso di inclusione per studenti con disabilità volto alla conoscenza del territorio bitontino attraverso l’osservazione diretta, la socializzazione e il divertimento. Il progetto dell’Istituto tecnico economico “Vitale Giordano” coinvolge in rete più soggetti, dai ragazzi ai genitori alla scuola e il territorio. A raccontarlo sono i referenti Michele Sorgente, Giovanni Carbonara e Anna Laura Rainò, rispettivamente due docenti di sostegno e una di informatica.
Giovanna, Antonio, Emanuele, Damiano, Francesco, Alessandro, Paolo insieme ad altri loro compagni hanno consegnato, martedì, gli attestati a tutti coloro che hanno incontrato nelle tappe del loro “girovagare” per la città. Presenti alla cerimonia il preside Francesco Lovascio, la coordinatrice del dipartimento sostegno Rosangela Magro, l’assessore all’istruzione Christian Farella e il sindaco Francesco Paolo Ricci. Nel frattempo, è in corso l’edizione 2022-2023. I ragazzi hanno già raggiunto le prime tappe e presto ne seguiranno altre. Hanno visitato il palazzo consiliare della Regione Puglia, nello specifico la biblioteca “Teca del Mediterraneo”, guidati dalla dottoressa Angelica Labianca e le strade dei fiori e del Natale del centro storico bitontino con Michele Castellano, rispettivamente nelle giornate del 16 e 12 dicembre.
Pensare agli adolescenti come adulti. È questa, insomma, una delle importanti sfide per i genitori, la scuola e chi è a stretto contatto con la fascia d’età dei sogni, dell’irrequietezza e della ribellione, della volontà di avere nuovi punti di riferimento e trovare da soli il proprio angolo di mondo. Quante salite e discese sono da affrontare? Si pensi alle difficoltà che tutti, anche coloro che hanno una disabilità, possono incontrare in questo percorso di crescita. Qual è il ruolo degli adulti? Orientare all’autonomia, fare luce laddove possono nascondersi insidie, accompagnare e accogliere i bisogni del singolo. Da qui, è nato sette anni fa “Girovagando” presso il “Vitale Giordano” grazie al prof. Sorgente.
Le tappe dell’edizione del 2021-2022 sono state: la galleria nazionale della Puglia “Girolamo e Rosaria Devanna”, la Cattedrale, il convento dei Cappuccini, centro storico, il museo diocesano “Mons. Aurelio Marena”, la villa in campagna dove Giulio d’Aucelli (ex studente autistico di questo istituto) fa arte e cura orto e animali, la fattoria del bitontino Domenico Mena, il birrificio “I Peuceti”, il museo archeologico della Fondazione “De Palo Ungaro”, il palazzo Vulpano-Sylos, la villa comunale e villa Torrequadra. In questo percorso, i ragazzi sono stati accolti da tanti concittadini dall’ex comandante della polizia locale Gaetano Paciullo alla presidente dell’Accademia della Battaglia Tina Tota a Giulio. «Girovagando -ha dichiarato il preside Francesco Lovascio- è solo uno dei progetti in cui sono impegnati i nostri ragazzi e che non fa altro che migliorare l’offerta formativa della scuola». Il riferimento è, ad esempio, a “Manipolando”, a “Impara nuotando” o anche a “Ortolando”, progetto di cura dell’orto nella serra didattica della scuola che ha permesso ai ragazzi di apprendere le logiche del marketing, vendere i prodotti coltivati e utilizzare il ricavo per offrire un rinfresco al termine della cerimonia di martedì. Tra le novità di quest’anno scolastico, ci sono le attività di risveglio muscolare per ragazzi con disabilità. «Noi abbiamo la fortuna di avere un’offerta formativa su territorio molto ricca -ha detto l’assessore Farella-. “Girovagando” è un progetto volto a integrare e a non slegare il mondo della scuola da quello che viviamo ogni giorno per crescere i cittadini di domani. Mi fa piacere che ci sono tante sentinelle attive che hanno dato la possibilità ai ragazzi di capire quello che c’è fuori dalla scuola e di potere essere autonomi. Tra le finalità del progetto andare anche a un ufficio postale. Ringrazio tutti per il bel lavoro e mi auguro che possiate portare avanti altre progettualità». «L’ingresso in questa scuola è stata una sorpresa -ha raccontato un genitore-, soprattutto per Damiano che sta per terminare il suo percorso. I professori riescono a dare amore, solidarietà e tanto calore ai nostri ragazzi e per questo li ringraziamo».
Si è conclusa con successo l’edizione di “Girovagando” 2021-2022, il percorso di inclusione per studenti con disabilità volto alla conoscenza del territorio bitontino attraverso l’osservazione diretta, la socializzazione e il divertimento. Il progetto dell’Istituto tecnico economico “Vitale Giordano” coinvolge in rete più soggetti, dai ragazzi ai genitori alla scuola e il territorio. A raccontarlo sono i referenti Michele Sorgente, Giovanni Carbonara e Anna Laura Rainò, rispettivamente due docenti di sostegno e una di informatica.
Giovanna, Antonio, Emanuele, Damiano, Francesco, Alessandro, Paolo insieme ad altri loro compagni hanno consegnato, martedì, gli attestati a tutti coloro che hanno incontrato nelle tappe del loro “girovagare” per la città. Presenti alla cerimonia il preside Francesco Lovascio, la coordinatrice del dipartimento sostegno Rosangela Magro, l’assessore all’istruzione Christian Farella e il sindaco Francesco Paolo Ricci. Nel frattempo, è in corso l’edizione 2022-2023. I ragazzi hanno già raggiunto le prime tappe e presto ne seguiranno altre. Hanno visitato il palazzo consiliare della Regione Puglia, nello specifico la biblioteca “Teca del Mediterraneo”, guidati dalla dottoressa Angelica Labianca e le strade dei fiori e del Natale del centro storico bitontino con Michele Castellano, rispettivamente nelle giornate del 16 e 12 dicembre.
Pensare agli adolescenti come adulti. È questa, insomma, una delle importanti sfide per i genitori, la scuola e chi è a stretto contatto con la fascia d’età dei sogni, dell’irrequietezza e della ribellione, della volontà di avere nuovi punti di riferimento e trovare da soli il proprio angolo di mondo. Quante salite e discese sono da affrontare? Si pensi alle difficoltà che tutti, anche coloro che hanno una disabilità, possono incontrare in questo percorso di crescita. Qual è il ruolo degli adulti? Orientare all’autonomia, fare luce laddove possono nascondersi insidie, accompagnare e accogliere i bisogni del singolo. Da qui, è nato sette anni fa “Girovagando” presso il “Vitale Giordano” grazie al prof. Sorgente.
Le tappe dell’edizione del 2021-2022 sono state: la galleria nazionale della Puglia “Girolamo e Rosaria Devanna”, la Cattedrale, il convento dei Cappuccini, centro storico, il museo diocesano “Mons. Aurelio Marena”, la villa in campagna dove Giulio d’Aucelli (ex studente autistico di questo istituto) fa arte e cura orto e animali, la fattoria del bitontino Domenico Mena, il birrificio “I Peuceti”, il museo archeologico della Fondazione “De Palo Ungaro”, il palazzo Vulpano-Sylos, la villa comunale e villa Torrequadra. In questo percorso, i ragazzi sono stati accolti da tanti concittadini dall’ex comandante della polizia locale Gaetano Paciullo alla presidente dell’Accademia della Battaglia Tina Tota a Giulio. «Girovagando -ha dichiarato il preside Francesco Lovascio- è solo uno dei progetti in cui sono impegnati i nostri ragazzi e che non fa altro che migliorare l’offerta formativa della scuola». Il riferimento è, ad esempio, a “Manipolando”, a “Impara nuotando” o anche a “Ortolando”, progetto di cura dell’orto nella serra didattica della scuola che ha permesso ai ragazzi di apprendere le logiche del marketing, vendere i prodotti coltivati e utilizzare il ricavo per offrire un rinfresco al termine della cerimonia di martedì. Tra le novità di quest’anno scolastico, ci sono le attività di risveglio muscolare per ragazzi con disabilità. «Noi abbiamo la fortuna di avere un’offerta formativa su territorio molto ricca -ha detto l’assessore Farella-. “Girovagando” è un progetto volto a integrare e a non slegare il mondo della scuola da quello che viviamo ogni giorno per crescere i cittadini di domani. Mi fa piacere che ci sono tante sentinelle attive che hanno dato la possibilità ai ragazzi di capire quello che c’è fuori dalla scuola e di potere essere autonomi. Tra le finalità del progetto andare anche a un ufficio postale. Ringrazio tutti per il bel lavoro e mi auguro che possiate portare avanti altre progettualità». «L’ingresso in questa scuola è stata una sorpresa -ha raccontato un genitore-, soprattutto per Damiano che sta per terminare il suo percorso. I professori riescono a dare amore, solidarietà e tanto calore ai nostri ragazzi e per questo li ringraziamo».