Per la casa editrice SECOP edizioni, questa di quest’anno sarebbe stata una partecipazione speciale al Salone Internazionale del Libro di Torino, perché, tra gli altri, la SECOP avrebbe presentato il saggio POESIA: L’INVINCIBILE PRESENTE, del professor Giovanni Romano.
In una nota, così scrive l’editore Peppino Piacente:
“La poesia al tempo di una pandemia è un viaggio al contrario. Non è rosa nelle sterpaglie né acqua nel deserto. È un altro dolore che si aggiunge a dolore.
Se il canto solleva e la musica lenisce lo spirito, la poesia lo inchioda.
Non è rifugio né oasi. È abisso.
Eppure, nonostante tutto ci appaia come un controsenso doloroso, siamo una casa editrice che ha fondato, da 15 anni a questa parte, il suo abstract concettuale sulla potenza della parola alata.
Siamo partiti, pubblicando un libro di poesie, e abbiamo partecipato la prima volta al Salone di Torino, proprio 15 anni fa, con una manciata di libri, e quasi tutti erano raccolte di poesie.
Le nostre principali sfide editoriali sono sempre state quelle dedicate alla poesia.
E quindi anche, oggi, ritorniamo a coltivare parole per coltivare la possibilità.
La possibilità di continuare con le nostre attività editoriali indipendenti, anche in un momento disastroso come questo che stiamo attraversando.
Avremmo presentato durante la settimana del Salone, un’opera di saggistica dedicata alla nostra collana storica di poesia “I girasoli”.
Lo facciamo, comunque, anche se a distanza”.
Cinquanta sono i libri, della nota collana, presi in esame dall’autore in questo libro, una sorta di raccolta puntuale, e allo stesso tempo alternativa, di recensioni, che narrano un viaggio tra i versi davvero formidabile in un arco di tempo così breve.
“Agile, incisivo, breve come un saluto eppure lungamente meditato come un discorso – continua l’editore – questo saggio, di cui vogliamo ringraziare con stima e affetto il caro Giovanni Romano, mi rende felice perché è la dimostrazione di quanto lavoro, passione, dedizione la nostra casa editrice abbia investito per il nutrimento poetico dei suoi lettori, scoprendo nuovi autori e celebrando alcuni tra i più noti del panorama attuale.”