Si suol dire che a Natale si è tutti più buoni. Ma, forse, la signora più o meno distinta immortalata dalle immagini impietose delle telecamere, non è ancora entrata ancora in clima. O meglio, per farlo avrà avuto bisogno degli addobbi adeguati. Così, con passo felpato e indifferente si è avvicinata ad un albero che per le prossime festività il proprietario di una palestra di via Matteotti – in pieno centro – ha piazzato dinanzi all’ingresso. Con mano ratta ha depredato tutte le palle dell’abete, ripetendo il gesto eroico il dì seguente per riempire la borsa ampia. Ammesso e non concesso che la donna truffaldina possa versare in condizioni di indigenza, non ci sembra sia indispensabile saccheggiare degli ornamenti acconci una pianta altrui. Sicuramente, è indizio inoppugnabile dello stato miserando che ha raggiunto la nostra sempre più malconcia città.