Ricordare il martirio e il sacrificio del popolo istriano, giuliano e dalmata è impegno con la memoria di migliaia di morti e verso i 350.000 italiani che, dal settembre 1943, furono costretti dall’odio etnico ad abbandonare le loro case, i loro beni e il loro lavoro, per disperdersi come esuli in varie parti di Italia e del mondo intero.
Il 10 febbraio sarà celebrato il Giorno del Ricordo per non dimenticare e, quindi, per far conoscere alle nuove generazioni il sacrificio di tanti innocenti connazionali. Quest’anno le celebrazioni saranno sostenute e amplificate da un grande evento: il prossimo 5 febbraio, in cento sale cinematografiche di altrettante città italiane sarà proiettato Red Land – Rosso Istria, l’intenso film firmato da Maximiliano Hernando Bruno, che narrando la vita e il martirio della giovane studentessa istriana Norma Cossetto, racconta in un tragico affresco quei drammatici giorni, e lo fa in un crescendo epico di dolore, paura e disperazione.
La proiezione a Bitonto, in programma al mattino alle ore 10.30 per le scolaresche degli istituti superiori e alle ore 21 per il pubblico, sarà anticipata, alle 17.30, da un dibattito che si svolgerà all’interno del foyer del teatro Comunale “Traetta”, con il prof. Antonio Fares, presidente di Alma Italia e Segretario ANVGD. Il docente sarà intervistato dal giornalista e direttore del “da Bitonto”, prof. Mario Sicolo.
Il progetto è stato realizzato nell’ambito della programmazione de “La Responsabilità vince l’indifferenza” del liceo linguistico “European Language School”, in collaborazione con l’associazione Just Imagine.
N.B. Coloro che parteciperanno all’incontro pomeridiano al Foyer del teatro “Traetta”, avranno diritto ad un biglietto scontato per assistere alla proiezione delle 21.00 al Cineteatro “Coviello”
Il film
Regia: Maximiliano Hernando Bruno
Attori: Selene Gandini, Geraldine Chaplin, Franco Nero, Sandra Ceccarelli, Vincenzo Bocciarelli, Maximiliano Hernando Bruno, Diego Pagotto, Andrea Pergolesi, Alvaro Gradella, Vasco Mirandola, Antonio Scarpa, Vittorio Boscolo
Durata: 150 minuti
Trama: Red Land (Rosso Istria), il film diretto da Maximiliano Hernando Bruno, è ambientato nel settembre del 1943, nei giorni in cui nei territori italiani martoriati dalla guerra scoppia il caos: il maresciallo Badoglio, capo del governo italiano, chiede ed ottiene l’armistizio da parte degli anglo–americani e unitamente al Re fugge da Roma, lasciando l’Italia allo sbando. L’esercito non sa più chi è il nemico e chi l’alleato. Il dramma si trasforma in tragedia per i soldati abbandonati a se stessi nei teatri di guerra ma anche e soprattutto per le popolazioni civili Istriane, Fiumane, Giuliane e Dalmate, che si trovano ad affrontare un nuovo nemico: i partigiani di Tito che avanzano in quelle terre, spinti da una furia anti-italiana. In questo drammatico contesto storico, avrà risalto la figura di Norma Cossetto (Selene Gandini), giovane studentessa istriana, laureanda all’Università di Padova, barbaramente violentata e uccisa dai partigiani titini, per la sola colpa di essere Italiana. A Norma Cossetto venne conferita la medaglia d’oro al valor civile dal Presidente Carlo Azeglio Ciampi. Una targa in suo ricordo è presente all’interno del Palazzo Bò dell’Università di Padova.