Ci
sono partite e segnali che fanno capire bene quale sarà l’andamento
della stagione. Prendete Atletico Mola-Us Bitonto, ad esempio. I
neroverdi vanno subito in svantaggio – è la seconda volta
consecutiva che si subisce gol nei primissimi minuti – dopo 4′ con
un colpo di testa dell’ex D’Addario, che nella città dell’olivo è
stata una meteora. Poi, con caparbietà e merito ribaltano il
risultato con Tedesco a fine primo tempo e Manzari all’88’ dopo aver
colpito un palo e una traversa. Tutto finito? No, perché si getta la
vittoria al 92′ con il gran gol da fuori di Serri, il migliore dei
suoi.
Morale
della favola? Altri punti persi per strada. Gli ennesimi, perché la
beneficenza è una pratica molto usata da Modesto e compagni.
Si
chiude 2-2 (lo stesso risultato dello scorso anno) la sfida al
“Caduti di Superga”, ed è un punto che lascia tanto amaro in
bocca. Certo, interrompe la lunga serie di sconfitte esterne di fila,
ma dinanzi a un Mola tanto cuore e grinta ma nulla più, il Bitonto
doveva portare a casa l’intera posta in palio. Soprattutto se segni
il 2-1 a un battito di ciglia dal fischio finale…
Ma
questa stagione – ormai lo abbiamo capito – è il secondo tempo
della scorsa: rimpianti, rimpianti, rimpianti. Con un bel mix di
occasioni sprecate, sfortuna, e incapacità personale.
La
partita.Il
primo Bitonto post Modesto non è una rivoluzione: è un 4-4-2 conVitucci; Barone, Campanella, Bonasia, Calefato; Modesto, Lezcano, De
Santis, Valerio; Manzari, Tedesco.
Pronti-via
e i padroni di casa sono già avanti: calcio d’angolo e colpo di
testa vincente di D’Addario. Il Mola inizialmente si fa preferire, ma
ben presto gli ospiti escono la testa dal guscio e si rendono
pericolosi. E, a ridosso del quarto d’ora, è Manzari a gridare
contro la malasorte quando la sua conclusione da fuori area si stampa
sulla traversa con Lombardi abbondantemente fuori causa.
Al
38′, invece, il pareggio è cosa reale. Bella azione di Manzari che
serve sulla destra Modesto, cross in mezzo del capitano e Tedesco è
rapace e implacabile a battere l’estremo difensore barese. 12esimo
gol stagionale per l’ex attaccante del Casarano, il secondo con la
casacca neroverde.
Nel
primo tempo c’è ancora tempo per un legno: è quello di Modesto che
colpisce il palo con una conclusione debole ma piazzata dopo
un’azione prolungata in area.
Dopo
l’intervallo, esce meglio il Mola. Più convinto, più grintoso, più
volenteroso e costringe il Bitonto a chiudersi in difesa. Grossi
problemi per Vitucci non ci sono, ma i padroni di casa spingono con
continuità e Serri prova più volte a centrare il bersaglio grosso.
Cosa
che invece riesce a Manzari all’88’. L’azione è di contropiede e
parte da Manzari stesso che lancia sulla sinistra Valerio. Cross del giovane
stantuffo sul secondo palo e l’ex attaccante di Trani e Locorotondo
non sbaglia. È il 2-1 ospite, e il secondo gol consecutivo
dell’attaccante arrivato poche settimane fa.
I
tre punti, preziosi come platino, è cosa fatta, si dirà.
Ma
Serri non ci sta e con una giocata da applausi – stop e tiro da
fuori calciato con il goniometro su cui nulla può Vitucci –
riagguanta il risultato al 92′. E punisce un Bitonto che si stava
specchiando.
Un
punto, quello di ieri, che serve solo a muovere di un pelino la
classifica.
Modesto
e compagni scarteranno i regali sotto l’albero di Natale con 22 punti
e un 12esimo posto che vuol dire 1 lunghezza sopra la zona playout e
7 sotto quella playoff.
Il
6 gennaio, il dì del ritorno in campo, al “Città degli Ulivi”
arriva il Trani.
Già
si vedrà l’impronta di mister Giacomo Pettinicchio?
Le
pagelle. Vitucci
6; Barone 6, Campanella
7,5(ancora il migliore e senza più aggettivi), Bonasia 6,5, Calefato 6;
Modesto 6 (Roselli sv), De Santis 6, Lezcano 5,5, Valerio 6; Tedesco
6,5, Manzari 7.
La
curiosità. Per
la prima volta in Campionato, l’Us Bitonto segna almeno una rete per
tre partite consecutive. L’attacco nuovo di zecca, insomma, sembra
funzionare per davvero…