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Bitonto – Sporting Altamura non è mai stata una partita come le
altre.
Non
si tratta soltanto di storica rivalità calcistica tra le due
squadre, ma perché dopo quello che è successo l’anno scorso la
sfida con i biancorossi profuma di mille emozioni.
Lo
Sporting, infatti, evoca in primis dolcissimi ricordi. Era il 13
marzo 2014, 366 giorni fa, quando i neroverdi di Muzio Di Venere
conquistavano la Coppa Italia di Promozione, primo trofeo in oltre 94
anni (e, a quanto pare, anche di più) di storia da mettere in
bacheca.
Si
giocava a Rutigliano, alle 15. Gli altamurani sono spazzati via con
un secco 3-0, con la doppia firma di Roselli e il confetto di
Modesto.
Da
quel giorno, poi, è un climax ascendente. C’è la vittoria del
campionato, il 1°maggio, proprio davanti allo Sporting, che poi
vincerà i playoff. C’è la ciliegina della Supercoppa, il 25 maggio,
conquistata a Mesagne contro il Novoli.
I
ragazzi di mister Di Maio, però, rappresentano anche incubi amari.
Un vero e proprio spauracchio. Già, perché a parte la gioia di
Rutigliano, la compagine murgiana ha vinto gli ultimi tre scontri
consecutivi in campionato, senza mai subire una rete. Il 24 novembre
2013 finisce 1-0, con gol decisivo di Chisena; il 23 marzo di un anno
fa finisce 0-2, con reti di D’Introno e Castoro; e 2-0 è anche stato
il punteggio dell’andata, con le marcature di Radicchio e Montemurro,
il 23 novembre scorso.
In
casa neroverde, allora, c’è voglia di invertire la rotta e di
cambiare il vento. Sia per riscattare l’amarissimo pareggio di Trani
di domenica scorsa, sia per conquistare tre punti che sarebbero
fondamentali per la conquista della salvezza.
«Sarà
una partita difficile – affermaNando Terrone – ma
siamo pronti alla battaglia e ci siamo preparati bene per tutta la
settimana. La rabbia di domenica? Un po’ è stata smaltita, ma
passerà completamente conquistando i tre punti domani».
Battere
i murgiani (ottavi in classifica, e 10 punti avanti ai neroverdi),
però, non sarà facile, viste anche le assenze di Sangirardi,
Campanella e Caringella, squalificati. «Sappiamo
il valore dell’avversario – prosegue
il bomber tranese – ma
anche noi siamo consapevoli della nostra forza».
Il
Bitonto scenderà in campo con una maglia particolare. Tramite il
profilo ufficiale Facebook, la società fa sapere che «in
occasione del primo anniversario dalla conquista della Coppa Italia,
che rappresentava l’inizio della cavalcata vincente che si sarebbe
conclusa il 25 maggio con la conquista della Supercoppa a Mesagne, e
del triplete, l’ U.S. Bitonto presenta la nuova divisa ufficiale
celebrativa di tale impresa impressa nella storia.
Èuna
maglia fortemente voluta da tutta la società e la dirigenza, e resa
possibile grazie al contributo
dello sponsor ” O.S.B. Officine Sud Bitonto” . Una maglia,
che oltre a celebrare le vittorie neroverdi, grazie al simbolo dello
scudetto e e della Coppa Italia, mette in mostra anche il ruolo che
questa società ha all’interno del sociale, come rappresentato dai
loghi della cooperativa “Anthrophos” e della confraternita
” Misericordia”».
Calcio
di inizio alle 15. La gara sarà diretta dal signor Valerio Vogliacco
della sezione di Bari.