Una vittoria d’oro, che fa balzare in piena zona playoff quasi sul filo di lana.
L’Omnia Bitonto batte 2-0 il Gallipoli nello scontro diretto in chiave playoff e fa un grandissimo balzo in avanti in classifica, superando i salentini e l’US Bitonto e portandosi a quota 50 punti, al quarto posto. Un successo dunque pesantissimo perché proietta l’Omnia, quando mancano appena 90 minuti al termine della stagione regolare, ad un tiro di schioppo da quei playoff inseguiti e ora davvero vicinissimi. Eppure sembrava una missione impossibile quel lontano 28 gennaio, quando col ko di Vieste gli omniani si allontanavano pesantemente dalle posizioni che contavano. Ma da quel giorno è cambiato tutto, ed è stata una rimonta poderosa: dieci risultati utili consecutivi, sette vittorie e tre pareggi, 24 punti conquistati su 30 disponibili. Una cavalcata silenziosa ma irrefrenabile, da quel giorno l’Omnia non ha più perso ed è diventata un rullo compressore. Merito di un gruppo che si è guardato negli occhi, ha capito che era giunto il momento di cambiare rotta e dare finalmente la svolta alla stagione.
Una risalita lenta, faticosa, senza grossi clamori, ma che ora deve stimolare a credere in qualcosa davvero di più grande. Perché è proprio adesso che arriva il meglio. E si può iniziare a sognare.
La partita. Pesanti assenze per mister Pasquale de Candia, che deve rinunciare agli squalificati Rubini, Turitto e Picci. Il tecnico molfettese ripropone lo stesso schieramento iniziale visto sette giorni prima col Molfetta, con una sola novità, Loseto per Turitto: Vitucci tra i pali; linea difensiva composta da Montanaro – Montrone – Anaclerio; a centrocampo, Fiorentino nel mezzo è affiancato dagli under Dellino e Cardinale, Loseto e Lavopa agiscono sugli esterni, per dar man forte alla coppia d’attacco Patierno – Ladogana.
Il Gallipoli di mister Villa risponde con Passaseo in porta, difesa a tre con Diagne – Greco – Turco; a centrocampo, nel mezzo Levanto – Scialpi – Legari; sugli esterni Gallù e Mauro; in avanti Carrozza a supporto di Gennari.
Avvio contratto per l’Omnia, che nei primi minuti lascia il pallino del gioco ai salentini. Che si rendono pericolosi al 12’ con la rovesciata di Carrozza, servito da una incursione di Mauro sulla destra, Vitucci alza in angolo il tentativo in acrobazia del capitano ospite. Risposta omniana sei minuti dopo: azione che si sviluppa sulla destra, cross di Fiorentino dalla trequarti, Patierno di testa, in piena area di rigore, non inquadra lo specchio.
Ci prova ancora Carrozza al 28’, tiro abbondantemente sul fondo. L’Omnia inizia però ad alzare i ritmi del suo motore attorno alla mezzora. Ed ecco le prime proteste, piuttosto veementi in un paio di circostanze: al 31’ filtrante di Lavopa, Patierno viene agganciato in area di rigore da Turco, nell’incrocio delle traiettorie. L’attaccante bitontino cade e chiede il rigore, ma l’arbitro Luongo della sezione di Napoli lascia continuare tra dubbi e proteste. Un solo giro di lancette, azione arrembante che si sviluppa sulla destra sull’asse Loseto – Dellino, cross al centro di quest’ultimo, spazza Diagne ma il suo rinvio è corto e viene intercettato al limite dell’area da Patierno, che si libera di un avversario e fa partire una botta violentissima che sbatte, con estrema velocità, sulla traversa e poi sul campo, a ridosso della linea di porta. Gli omniani chiedono il gol, poi sulla palla prova ad avventarsi Ladogana, abbattuto da Diagne. Inspiegabilmente per l’arbitro Luongo non c’è nulla, e lascia continuare. Ultimo sussulto del primo tempo al 45’, con Lavopa che batte rapidamente un fallo laterale pescando Fiorentino, che ci prova con coraggio da distanza siderale, conclusione di parecchio a lato. Squadre al riposo sullo 0-0.
Nella ripresa è monologo Omnia. Primo squillo con l’incursione di un irresistibile Patierno sulla sinistra, cross dal fondo radente al centro dell’area, Passaseo interviene e smanaccia in uscita bassa. Al 51’ cross di Loseto dalla destra, Patierno indisturbato, stacca di testa in piena area di rigore ma spara alto sopra la traversa, da favorevolissima posizione.
Al 56’ ancora proteste omniane: Cardinale viene strattonato in maniera piuttosto evidente in area di rigore, per l’arbitro è simulazione e giallo. Altra scelta davvero dubbia. Si fa male Anaclerio nell’Omnia, entra De Santis al suo posto.
Il forcing bitontino mette alle corde un Gallipoli che fa davvero fatica a reggere l’onda d’urto dei padroni di casa. Gli ospiti badano più a contenere e non trovano sprint e linfa per far male in avanti, dalle parti di un inoperoso Vitucci.
Sfonda Ladogana sulla destra, cross dal fondo, Patierno al centro dell’area di rigore viene anticipato da Diagne.
Al 73’ si spezza definitivamente l’equilibrio, si spacca il match. L’Omnia si porta avanti con un’azione capolavoro: palla liberata dalla difesa, Patierno la controlla, Ladogana la allarga subito sulla destra dove trova a memoria Loseto, bravo a gestire la sfera, a rientrare e, nei pressi del vertice dell’area di rigore, a far partire un traversone in area, che viene toccato con una splendida sponda di testa da Cardinale, intelligente nel frattempo ad inserirsi nello spazio, la sfera arriva a Patierno che la lascia scorrere, si gira e al volo fulmina Passaseo con un radente angolato imparabile, che si spegne nell’angolino basso alla destra dell’estremo difensore giallorosso. 1-0 e Omnia in vantaggio – meritato – con la rete numero 13 di Patierno in campionato, ora primo nella classifica cannonieri a pari merito col fasanese Corvino e col biscegliese Ventura.
L’Omnia è in fiducia, sospinta anche dal suo pubblico. Al Gallipoli saltano i nervi: alla mezzora viene espulso Legari, ospiti in dieci uomini ed in difficoltà. Perché l’Omnia preme, sfruttando la superiorità numerica, alla ricerca del gol sicurezza. Entra Zotti per Ladogana e fioccano le occasioni per il raddoppio: all’83’ Dellino recupera l’ennesimo pallone a centrocampo della sua maestosa partita, Patierno è egoista ed invece di servire i compagni prova la soluzione personale, Passaseo para in due tempi la conclusione dal limite del numero 9 omniano.
Ultimi minuti: Gallipoli che resta addirittura in nove, espulso Diagne per doppia ammonizione. Patierno e Zotti, negli spazi, fanno male: in due casi sono davvero i centimetri, la fretta o un pizzico di imprecisione a non consentire all’Omnia il raddoppio. Che però arriva, anch’esso meritato, nel secondo dei cinque minuti di recupero: Patierno lavora palla a centrocampo, si defila leggermente sulla destra ma poi scarta un cioccolatino che mette Zotti, abile a scattare sul filo del fuorigioco, davanti a Passaseo, battuto sul primo palo con una conclusione a mezza altezza. 2-0 e ritorno al gol per Zotti, ultima marcatura datata 18 febbraio, match contro il Corato, prima del lungo infortunio. Euforia ed entusiasmo Omnia: entra Barone per Dellino, Passaseo nega il tris ai bitontini bloccando ancora Zotti, ma forse sarebbe stato troppo per il Gallipoli.
L’Omnia vince 2-0 e festeggia una qualificazione ai playoff che ormai sembra cosa fatta: un successo che vale il sorpasso in classifica ai cugini del Bitonto e proprio al Gallipoli stesso. L’Omnia quarta non può migliorare il suo piazzamento (Avetrana e Casarano avanti di tre punti ed anche negli scontri diretti), che deve mantenere nella trasferta di Galatina dell’ultima giornata, sul campo della cenerentola di questo torneo, in campo ormai da mesi con una formazione di giovani, volenterosi e apprezzabili ragazzini. Ma negli occhi resta sicuramente la splendida prestazione omniana contro il Gallipoli: una prova di forza e solidità, autoritaria e di qualità. Non esistono migliori o peggiori in campo, ma è stata una grande prestazione di tutto il collettivo, vicinissimo sì all’obiettivo ma consapevole che fermarsi proprio ora sarebbe l’errore più grande di tutti.
I risultati della giornata e la classifica. Il Fasano vince il big-match di giornata ad Avetrana 2-0 e si laurea campione di Eccellenza con un turno di anticipo. Dietro sale il Casarano (1-0 all’US Bitonto). Proprio i neroverdi ora sono in lotta per un posto playoff con Gallipoli e Corato (quindicesimo risultato utile consecutivo, dopo l’1-0 al Trani, che così chiude ogni velleità in campionato).
Salvezza per Otranto (2-1 a Vieste) e Barletta (9-0 ai giovani del Galatina). Retrocede anche il Novoli (0-0 col Molfetta Calcio), l’Aradeo si aggiudica 3-0 lo scontro diretto salvezza con l’Unione Calcio Bisceglie.
Classifica: Città di Fasano 58, Avetrana 53, Casarano 53, Omnia Bitonto 50, Gallipoli 49, US Bitonto e Corato 48, Vigor Trani 45, Atletico Vieste 37, Molfetta Calcio 36, Barletta 34, Otranto 33, Unione Calcio Bisceglie 26, Atletico Aradeo 26, Novoli 19, Pro Italia Galatina 9.
La nota congiunta delle società bitontine. U.S. Bitonto 1921 e A.S.D. Omnia Bitonto desiderano evidenziare congiuntamente come, ancora una volta in questa stagione, proficua sia stata la collaborazione tra le due società, in lotta per un obiettivo comune quale quello di una qualificazione ai playoff. I due club bitontini, infatti, grazie anche alla fattiva collaborazione dell’Amministrazione comunale del Comune di Bitonto, nella persona dell’assessore Domenico Nacci, e dell’azienda manutentrice del terreno di gioco del “Città degli Ulivi”, la “TL Impianti” di Mauro Tritto, hanno potuto effettuare entrambe, nella giornata di sabato, i rispettivi allenamenti di rifinitura in vista degli impegni calcistici domenicali. Un ulteriore positivo segnale di collaborazione, lontano da polemiche e contrapposizioni.