Rieccoci, dunque. Dopo tre mesi, ma che sono sembrati sei per tutto quello successo nell’estate calcistica, da Courmayeur fino a Palermo, passando anche per la Puglia, oggi si riparte a far rotolare il pallone. E, in una stagione che sarà diversa per uno, due, dieci, 100mila motivi, il calendario propone subito un appuntamento tipico da “Il giorno e la storia”: la sfida, per la prima volta, al Taranto e allo stadio Iacovone, dove ha giocato, da avversario, anche Franco Baresi per intenderci, e rimediando pure tre pappine.
Si parte dalla città dorica, dunque, per un viaggio che farà tappa, fino a maggio, anche in Campania e in Basilicata. Perché la serie D è la serie D. Tutta on the road. Tutta da gasarsi.
In bocca al lupo, allora, alla nostra squadra, alla sua dirigenza (in primis il patron Francesco Rossiello) e a tutti coloro che orbitano attorno ai colori neroverdi. Buon anno, calcistico, anche ai colleghi Nicolangelo Biscardi e Danilo Cappiello, che hanno l’affascinante onore e onere di farci vivere, attimo per attimo, domenica dopo domenica, una stagione che sarà da mettere, comunque, negli archivi.
E buona stagione anche ai tifosi dei leoncelli, ultras e non, affinché facciano riecheggiare i tamburi, i cori e le grida sempre, comunque e ovunque. Perché non c’è più stucchevole divisione che tenga. O presunti colori arancioni da qualche sperduta parte nel logo. O altri insignificanti motivi.
Bitonto, uno e trino, allora. Già da oggi, alle 17, nella bellissima città dei due mari.