Dapprima il Barletta. Poi c’è stato il blitz contro il Molfetta nella città porta iella (per i colori neroverdi, si intende) di Terlizzi. Quindi la capocciata di Piperis che ha steso l’Aradeo. E, ieri pomeriggio, la zampata a Sogliano Cavour contro il Galatina.
Quattro.
È il numero delle vittorie consecutive del Bitonto, che ormai sembra davvero averci preso gusto nello stare nelle parti altissime e nobilissime della classifica.
Tredici punti dopo sei partite, esattamente come quello della passata stagione targato Pasquale De Candia.
Ma con alcune differenze non da poco.
Perché, la banda guidata dal mai domo Girolamo Zinfollino, si dimostra essere ben più forte dei problemi, degli infortuni (ennesima formazione diversa quella schierata oggi dal tecnico ex Bisceglie, con difesa a tre tutta autoctona Pagone, De Santis ed Elia) e di una qualità che magari non sarà – almeno sulla carta – come quella delle superfavorite per andare in serie D, ma che adesso sta portando tanto fieno in cascina.
E le buone notizie, oltre a una significativa continuità di risultati, sono anche altre.
Seconda vittoria consecutiva in trasferta. Secondo successo di fila senza subire reti, ed è il terzo nelle ultime quattro sfide, dove Addario – anche ieri attento e reattivo – è stato superato soltanto una volta.
Quarto trionfo di seguito sempre maturato nei secondi 45′, e questo non può essere un caso.
Quinto centro in Campionato per Fabio Moscelli, sempre più leader e trascinatore dei neroverdi. In attesa che si sblocchi anche Gennaro Manzari, ieri in versione assist man.
Terza vittoria per 1-0. Significa cinismo. E anche estrema concretezza.
E anche il gioco fa passi in avanti. Certo, si dirà che il Galatina ha giocato per oltre un tempo in inferiorità numerica, ma si deve altrettanto sottolineare che, dopo un primo tempo equilibrato e senza sussulti, i leoncelli hanno dominato la ripresa creando numerose situazioni da rete prima e dopo il pregevole goal del fantasista ex Bisceglie, Barletta, Altamura e tante altre.
E, guarda caso, il migliore dei padroni di casa è stato il portiere Esposito, che ha salvato quello che ha potuto.
Ora, con tanto entusiasmo e altrettanto orgoglio, per la giornata numero 7 della serie A del tacco d’Italia c’è la sfida a domicilio contro il Bisceglie.
Non prima, però, di aver tentato, giovedì, la rimonta a Trani nella Coppa di categoria.